Si è conclusa presso il Mise l’incontro per il passaggio definitivo tra Cevital e Jindal e per la firma dell’accordo di programma per il sito di Piombino con le Istituzioni. Secondo il segretario della Fim-Cisl “Quella di Piombino, è una vertenza che si trascina da molti anni e che ha visto nel corso del 2015 un’esperienza fallimentare con la proprietà Cevital che non è stata mai in grado di far partire gli investimenti necessari a risollevare il sito. Con oggi, si apre una nuova fase lunga e difficile con la nuova proprietà indiana di Jindal che getta le basi per rilanciare nei prossimi anni la produzione di acciaio nella città Toscana che garantisca finalmente un futuro occupazionale ai lavoratori diretti e dell’indotto. Adesso è necessario aprire un confronto al Ministero del Lavoro con la nuova proprietà affinché si garantisca la copertura degli ammortizzatori sociali per tutta la durata del piano industriale e relativo sostegno al reddito.”
“Con l’azienda – ha continuato Bentivogli – inizieremo da subito una discussione per la riduzione dei tempi del cronoprogramma degli investimenti. I lavoratori e le famiglie aspettano oramai da troppo tempo, bisogna che piombino torni a colare acciaio al più presto, soprattutto in un momento in cui c’è una forte domanda di acciaio che da troppo tempo importiamo dall’estero a scapito delle aziende e dei lavoratori siderurgici italiani.”


























