La platea dei beneficiari potenziali del Reddito di inclusione aumenterà da luglio a oltre 700mila nuclei familiari per arrivare a un bacino di 2,5 milioni di persone. Lo ha spiegato il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, nel corso della presentazione del Rei che da luglio avrà la modifica più significativa, quando cioè verranno meno tutti i requisiti familiari e la misura diverrà a tutti gli effetti universale.
“Sono bacini potenziali – ha precisato – poi dipende da quante persone riusciremo a raggiungere, perché la povertà è un fenomeno sociale complesso e delicato dove spesso vanno cercate le persone che hanno bisogno di un sostegno, persone che a volte non si rivolgono nemmeno alle associazioni”.
“La misura – ha sottolineato Poletti – avrà successo non tanto per il numero di beneficiari o per l’importo erogato, ma se saremo in grado di costruire una infrastruttura, una rete di servizi, una comunità accogliente in grado di aiutare a uscire da condizioni di difficoltà e povertà”.
TN