In una intervista a “La Stampa”, il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha spiegato che “la Garanzia Giovaniè ormai pronta a partire”. Ora quindi “è venuto il momento di pensare a chi è troppo vecchio per lavorare e troppo giovane per andare in pensione, ci sono troppe persone che hanno più di cinquant’anni e sono state espulse dal mondo del lavoro e non riescono più a rientrare. Sta diventando un’emergenza sociale, ecco perché vorrei al più presto introdurre un contratto per il reinserimento dei lavoratori over 50”.
Il progretto per aiutare queste persone, circa mezzo milione, “va ancora studiato bene. Penso a un contratto di reinserimento per chi è ancora lontano dalla pensione e a qualche tipo di scivolo per chi invece è ormai prossimo a ritirarsi. Se avessi i soldi, ha detto il ministro, lo farei subito, ma prima dobbiamo trovare le risorse finanziarie per eventuali agevolazioni e tutto il resto. Ma è una cosa che questo governo vuol fare e anche presto”.
Con il progetto Garanzia Giovani invece si parte subito, il primo maggio. “Scriveremo alle imprese perché si registrino al portale che è già pronto e ci spieghino le loro proposte per inserire i ragazzi. Cercheremo di coinvolgerle in ogni modo, pubblicizzeremo l’iniziativa con un grande campagna su tutti i media. Finmeccanica ha già aderito con un progetto che prevede l’inserimento di 5 mila persone in tre anni, duemila all’interno del gruppo e tremila lavoreranno per l’indotto”.
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