• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
venerdì, 31 Ottobre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Istat, nel 2016 il reddito medio delle famiglie cresce del 2%

    La cessione del credito retributivo per il versamento delle quote sindacali è legittima anche dopo il referendum abrogativo

    Manovra, tutti soddisfatti, da Tajani a Salvini. Meloni vanta l’aumento di salari e sanità e Giorgetti “incassa” i miliardi delle banche: “non saranno contente? Mi aspetto uno sforzo di sistema e che questa cosa non sia drammatizzata”. La conferenza stampa dopo il Cdm

    Fiscal drag, la truffa della politica sociale targata Meloni-Salvini

    Meloni, l’underdog dal consenso inossidabile ottenuto rinnegando sé stessa

    Legge elettorale, problemi per Meloni: spunta la Triplice alleanza Salvini, Tajani, Schlein

    Lavoro, Fondosviluppo: al via call da 500.000 euro per favorire l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate in cooperativa

    Licenziamento e disabilità: l’accomodamento è un dovere, non un miracolo

    Amazon diventa un operatore postale in Italia

    Il futuro del lavoro che non c’è

    Due leghe e due leader. Il modello tedesco della Cdu-Csu nei piani di Zaia

    Due leghe e due leader. Il modello tedesco della Cdu-Csu nei piani di Zaia

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Salario e sviluppo possono attendere? Una riflessione a margine del congresso Cgil

    Salari, fisco e legge delega: così non va

    Rifiuti, siglato protocollo d’intesa con Fise-Assoambiente

    Igiene ambientale, sindacati: il 10 dicembre nuovo sciopero nazionale

    Arsenali o granai

    Fiom e Cgil contro l’economia di guerra: “dal piano di riarmo nessun beneficio per l’industria e i lavoratori. L’Europa si sta consegnando alla marginalità”

    Regge il settore delle costruzioni, anche se si intravedono i primi segnali di crisi. Dalla politica ci aspettiamo una via di sviluppo per il paese. Parla Mauro Franzolini, neo segretario generale della FenealUil

    Regge il settore delle costruzioni, anche se si intravedono i primi segnali di crisi. Dalla politica ci aspettiamo una via di sviluppo per il paese. Parla Mauro Franzolini, neo segretario generale della FenealUil

    Gli italiani e la difesa fai da te: 5 milioni possiedono un’arma e sono pronti a sparare al ladro. Ma i furti sono in calo, mentre crescono i delitti in famiglia contro le donne: ‘’i criminali hanno le chiavi di casa’’. I dati del Rapporto Censis-Verisure sulla sicurezza

    Gli italiani e la difesa fai da te: 5 milioni possiedono un’arma e sono pronti a sparare al ladro. Ma i furti sono in calo, mentre crescono i delitti in famiglia contro le donne: ‘’i criminali hanno le chiavi di casa’’. I dati del Rapporto Censis-Verisure sulla sicurezza

    Di Franco (Fillea Cgil): la nostra contrattazione ha stimolato processi normativi innovativi

    Di Franco (Fillea Cgil): la nostra contrattazione ha stimolato processi normativi innovativi

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Metalmeccanici, rinnovato il biennio economico del CCSL: aumenti del 6,6%, 134,96 euro per Stellantis e 139,80 euro per Iveco, Cnhi e Ferrari, una tantum di 480 euro

    Contratto metalmeccanici, sindacati: passi avanti, la trattativa continua. Nuovi incontri il 13 e 14 nivembre

    Censis-Verisure, il quarto rapporto dell’Osservatorio sulla sicurezza della casa

    Portieri, rinnovato il contratto nazionale, coinvolti 40mila lavoratori

    Portieri, rinnovato il contratto nazionale, coinvolti 40mila lavoratori

    I dati provvisori Istat sui prezzi al consumo – Ottobre 2025

    Gruppo Iren, sindacati: raggiunto l’accordo sul premio di risultato 2026-2028

    Gruppo Iren, sindacati: raggiunto l’accordo sul premio di risultato 2026-2028

    I dati Istat su fatturato dell’industria e dei servizi – Agosto 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Istat, nel 2016 il reddito medio delle famiglie cresce del 2%

    La cessione del credito retributivo per il versamento delle quote sindacali è legittima anche dopo il referendum abrogativo

    Manovra, tutti soddisfatti, da Tajani a Salvini. Meloni vanta l’aumento di salari e sanità e Giorgetti “incassa” i miliardi delle banche: “non saranno contente? Mi aspetto uno sforzo di sistema e che questa cosa non sia drammatizzata”. La conferenza stampa dopo il Cdm

    Fiscal drag, la truffa della politica sociale targata Meloni-Salvini

    Meloni, l’underdog dal consenso inossidabile ottenuto rinnegando sé stessa

    Legge elettorale, problemi per Meloni: spunta la Triplice alleanza Salvini, Tajani, Schlein

    Lavoro, Fondosviluppo: al via call da 500.000 euro per favorire l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate in cooperativa

    Licenziamento e disabilità: l’accomodamento è un dovere, non un miracolo

    Amazon diventa un operatore postale in Italia

    Il futuro del lavoro che non c’è

    Due leghe e due leader. Il modello tedesco della Cdu-Csu nei piani di Zaia

    Due leghe e due leader. Il modello tedesco della Cdu-Csu nei piani di Zaia

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Salario e sviluppo possono attendere? Una riflessione a margine del congresso Cgil

    Salari, fisco e legge delega: così non va

    Rifiuti, siglato protocollo d’intesa con Fise-Assoambiente

    Igiene ambientale, sindacati: il 10 dicembre nuovo sciopero nazionale

    Arsenali o granai

    Fiom e Cgil contro l’economia di guerra: “dal piano di riarmo nessun beneficio per l’industria e i lavoratori. L’Europa si sta consegnando alla marginalità”

    Regge il settore delle costruzioni, anche se si intravedono i primi segnali di crisi. Dalla politica ci aspettiamo una via di sviluppo per il paese. Parla Mauro Franzolini, neo segretario generale della FenealUil

    Regge il settore delle costruzioni, anche se si intravedono i primi segnali di crisi. Dalla politica ci aspettiamo una via di sviluppo per il paese. Parla Mauro Franzolini, neo segretario generale della FenealUil

    Gli italiani e la difesa fai da te: 5 milioni possiedono un’arma e sono pronti a sparare al ladro. Ma i furti sono in calo, mentre crescono i delitti in famiglia contro le donne: ‘’i criminali hanno le chiavi di casa’’. I dati del Rapporto Censis-Verisure sulla sicurezza

    Gli italiani e la difesa fai da te: 5 milioni possiedono un’arma e sono pronti a sparare al ladro. Ma i furti sono in calo, mentre crescono i delitti in famiglia contro le donne: ‘’i criminali hanno le chiavi di casa’’. I dati del Rapporto Censis-Verisure sulla sicurezza

    Di Franco (Fillea Cgil): la nostra contrattazione ha stimolato processi normativi innovativi

    Di Franco (Fillea Cgil): la nostra contrattazione ha stimolato processi normativi innovativi

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Metalmeccanici, rinnovato il biennio economico del CCSL: aumenti del 6,6%, 134,96 euro per Stellantis e 139,80 euro per Iveco, Cnhi e Ferrari, una tantum di 480 euro

    Contratto metalmeccanici, sindacati: passi avanti, la trattativa continua. Nuovi incontri il 13 e 14 nivembre

    Censis-Verisure, il quarto rapporto dell’Osservatorio sulla sicurezza della casa

    Portieri, rinnovato il contratto nazionale, coinvolti 40mila lavoratori

    Portieri, rinnovato il contratto nazionale, coinvolti 40mila lavoratori

    I dati provvisori Istat sui prezzi al consumo – Ottobre 2025

    Gruppo Iren, sindacati: raggiunto l’accordo sul premio di risultato 2026-2028

    Gruppo Iren, sindacati: raggiunto l’accordo sul premio di risultato 2026-2028

    I dati Istat su fatturato dell’industria e dei servizi – Agosto 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Notizie del giorno - Ponte sullo Stretto, la Corte dei Conti nega il visto di legittimità alla delibera Cipess. Salvini: andiamo avanti. Cgil: gravissimo ignorare i rilievi

Ponte sullo Stretto, la Corte dei Conti nega il visto di legittimità alla delibera Cipess. Salvini: andiamo avanti. Cgil: gravissimo ignorare i rilievi

30 Ottobre 2025
in Notizie del giorno, In evidenza
Ponte sullo Stretto, la Corte dei Conti nega il visto di legittimità alla delibera Cipess. Salvini: andiamo avanti. Cgil: gravissimo ignorare i rilievi

PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA RENDERING PROGETTO PROGETTI

La Corte dei Conti non ha ammesso al visto e alla conseguente registrazione la delibera del Cipess dello scorso 6 agosto sul Ponte sullo Stretto di Messina. La decisione è stata assunta dalla Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle amministrazioni dello Stato della Corte, all’esito della Camera di consiglio. Le motivazioni, in corso di stesura, saranno rese note con apposita Deliberazione entro 30 giorni.

A stretto giro è giunta la risposta del vicepremier e ministro responsabile di Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini. “La decisione della Corte dei Conti è un grave danno per il Paese e appare una scelta politica più che un sereno giudizio tecnico”, ha affermato. “In attesa delle motivazioni, chiarisco subito che non mi sono fermato quando dovevo difendere i confini e non mi fermerò ora visto che parliamo di un progetto auspicato perfino dall’Europa che regalerà sviluppo e migliaia di posti di lavoro da sud a nord. Siamo determinati a percorrere tutte le strade possibili per far partire i lavori. Andiamo avanti”.

Altrettanto rapida e non meno dura la replica del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: “È l’ennesimo atto di invasione della giurisdizione sulle scelte del Governo e del Parlamento. Per avere un’idea della capziosità, una delle censure ha riguardato l’avvenuta trasmissione di atti voluminosi con link, come se i giudici contabili ignorassero l’esistenza dei computer”. “La riforma costituzionale della giustizia e la riforma della Corte dei Conti, entrambe in discussione al Senato, prossime all’approvazione, rappresentano la risposta più adeguata a una intollerabile invadenza, che non fermerà l’azione di Governo – ha aggiunto la premier – sostenuta dal Parlamento”.

Il governo potrà comunque procedere. In caso di rifiuto di registrazione da parte della Corte dei conti, l’amministrazione può infatti chiedere un’apposita deliberazione da parte del Consiglio dei ministri, il quale, a propria volta, può ritenere che l’atto risponda ad interessi pubblici superiori e debba avere comunque corso. In questo caso la Corte dei conti pronuncia a Sezioni riunite, le quali, ove non ritengano venute meno le ragioni del rifiuto, ordinano la registrazione dell’atto e vi appongono il visto con riserva. L’atto registrato con riserva acquista piena efficacia, ma può dare luogo ad una responsabilità politica del governo, e la Corte può trasmettere periodicamente al Parlamento l’elenco degli atti registrati con riserva.

Per la Cgil, la decisione è “la prova definitiva di ciò che denunciamo da mesi: dietro la propaganda del ‘fare’, il governo Meloni e il ministro Salvini nascondono un clamoroso fallimento di legalità, trasparenza e competenza”.
Per il segretario confederale della Cgil, Gino Giove, la risposta dell’esecutivo è “inaccettabile: non sono le toghe a bloccare il Paese, ma l’inadeguatezza di chi governa, e ignorare i rilievi della Corte per pura ostinazione politica significherebbe trasformare un errore amministrativo in un danno certo per lo Stato”.

“La Corte – sostiene il dirigente sindacale – ha smontato pezzo per pezzo la narrazione trionfale del governo: una procedura Iropi priva di firme e di responsabilità; un progetto vecchio di quindici anni riesumato senza una nuova gara, in violazione delle norme europee; documenti errati e schede di costo incomplete; un progetto esecutivo inesistente e una spesa che rischia di superare i 20 miliardi, altro che 13, tutti a carico dei cittadini. In più – aggiunge – l’opera viola la Direttiva Habitat e prevede di costruire un pilone su una faglia sismica dove perfino gli enti italiani dicono che non si può costruire. E tutto questo non per risolvere i problemi reali del Sud, ma per alimentare un mito politico buono solo per i comizi”.

Secondo Giove “il governo, invece di rispondere nel merito, reagisce come sempre, attaccando chi osa controllare e scaricando le proprie colpe sulla magistratura contabile, il vecchio trucco del potere che quando non ha argomenti trasforma la critica in persecuzione. Ed è inquietante che la Premier proponga una riforma punitiva contro la magistratura contabile, come se la legalità fosse un ostacolo e non un dovere. Così – denuncia il segretario confederale della Cgil – si scivola verso una concezione autoritaria del potere, dove chi governa vuole decidere tutto, senza che nessuno possa chiedere conto degli errori”.

“Alla luce di quanto riportato in queste ultime ore da organi di stampa, secondo cui il governo starebbe valutando di procedere ‘con riserva’ per far partire comunque i lavori”, per la Confederazione “saremmo di fronte a un fatto gravissimo, che attiverebbe il contratto con la società concessionaria senza le necessarie garanzie giuridiche e contabili, esponendo il Paese a rischi enormi di esborsi economici e contenziosi miliardari”.

“Il governo – ribadisce – deve fermare questa follia e fare un passo indietro. Attendiamo le motivazioni scritte e valuteremo i prossimi passi utili per tutelare l’interesse collettivo contro ogni spreco di risorse pubbliche, già avvenuto e futuro. Risorse che – sottolinea Giove – vanno impiegate per modernizzare davvero la Sicilia e la Calabria, per l’acqua nelle case 24 ore su 24, per infrastrutture funzionanti, lavoro stabile e di qualità, e per politiche industriali vere per fermare la desertificazione produttiva che costringe i giovani ad abbandonare le loro terre”.

“Con il ritiro del progetto si recuperano immediatamente 4 mld della legge di bilancio in discussione, da destinare alle infrastrutture veramente strategiche per il Paese, su parte delle quali è invece già calata la scure dei tagli. Solo così – conclude – si creano decine di migliaia di posti di lavoro veri, non quelli che Salvini si continua a inventare”.

redazione

redazione

In evidenza

Salario e sviluppo possono attendere? Una riflessione a margine del congresso Cgil

Salari, fisco e legge delega: così non va

31 Ottobre 2025
Confcommercio, dato novembre buon segnale per l’economia

Confcommercio su dati Istat: economia ferma e consumi senza slancio, la ripresa non si vede

31 Ottobre 2025
CONFERENZA STAMPA CON MAURIZIO LANDINI

Roma, nuove minacce contro la Cgil, aggrediti sindacalisti davanti a Cdl via Ostiense

31 Ottobre 2025
Sindacato, Salvatore Pellecchia confermato alla guida della Fit-Cisl

Anas, Pellecchia (Fit-Cisl): “chiudere subito il rinnovo contrattuale. Sullo scorporo da Fs chiediamo chiarezza e confronto”

31 Ottobre 2025
Arsenali o granai

Fiom e Cgil contro l’economia di guerra: “dal piano di riarmo nessun beneficio per l’industria e i lavoratori. L’Europa si sta consegnando alla marginalità”

31 Ottobre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi