Si è tenuto ieri, 16 maggio, un incontro tra l’Usb Pubblico Impiego Ricerca e il segretario generale del ministero dell’Ambiente, Antonio Agostini, per affrontare la questione della crisi finanziaria dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra). In particolare, l’Usb chiede che i vertici dell’Istituto, così come il ministero vigilante, si adoperino per fronteggiare il disavanzo di bilancio, quantificato fra i 7 e gli 8milioni di euro, per rilanciare l’ente e stabilizzare tutti i precari.
Nicola Lugeri, dell’Usb Ispra, dichiara che il sindacato ha notificato al ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, “una cambiale pari a 15milioni di euro”, e cioè all’ammontare del “risarcimento del danno che i precari avrebbero a pretendere con i loro ricorsi qualora non giungesse l’impegno serio a mantenerli in servizio.”
“I lavoratori precari – continua Lugeri – che intervengono nei controlli ambientali, così come in situazioni di emergenza, hanno avviato i ricorsi in base alle recenti sentenze definitive in materia e nel quadro delle procedure di infrazione in cui è incappata l’Italia, ma sono disposti a sospenderli a fronte della loro stabilizzazione.”
Nel corso dell’incontro, inoltre, sono stati affrontati anche i temi relativi alla bozza di riforma Giannini degli Enti Pubblici di Ricerca. Lugeri conclude sottolineando che anche su questo punto il sindacato “registra positivamente l’intento del ministero dell’Ambiente di ostacolare una riforma per niente funzionale allo svolgimento dei compiti degli Enti, in particolare quelli non vigilati dal Miur, danneggiando la collettività, vera committente degli Enti Pubblici di Ricerca, e determinando il licenziamento di 8.000 lavoratori del settore”, conclude il sindacalista.
A chiusura dell’incontro di ieri, il segretario generale Agostini si è assunto l’impegno di favorire in tempi brevi un incontro con il ministro Galletti. I lavoratori hanno dunque sciolto il presidio tenuto sotto al ministero dell’Ambiente. La mobilitazione dei lavoratori si è oggi spostata all’interno dell’Ispra, con una sortita al convegno sul Trasporto Marittimo e gestione dei porti, per chiedere l’impegno al Presidente, Bernardo De Bernardinis, e al direttore generale, Stefano Laporta, a salvaguardare le professionalità dei precari dell’Istituto. Laporta ha incontrato una delegazione dei lavoratori e si è impegnato, anche a nome del Presidente, a fornire puntuali informazioni a valle delle prossime scadenze istituzionali di CdA e collegio dei revisori.