• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
martedì, 24 Giugno 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Una settimana di 4 giorni per flessibilità aziendale, benessere lavorativo e conciliazione con i tempi di vita

    Parole che pesano: quando una battuta diventa una sanzione disciplinare

    Le aziende americane contro Trump: le deportazioni degli immigrati rischiano di fare grossi danni all’economia

    Sull’immigrazione è il momento di un bagno di realismo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Licenziamenti individuali: quella legge del ’66

    Legittimo il licenziamento del dirigente per conflitto d’interessi

    Se il dollaro perde forza si apre uno spiraglio per gli eurobond

    Se il dollaro perde forza si apre uno spiraglio per gli eurobond

    La devoluzione del TFR alla previdenza complementare

    TFR Mensile addio: la Cassazione blocca la “paghetta” in busta paga

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Metalmeccanici in piazza per il rinnovo del contratto, bloccate la tangenziale Bologna e il porto Ancona

    Parla Simone Sabattini, l’avvocato della Fiom-Cgil che difenderà gli organizzatori dello sciopero dei metalmeccanici: “sbagliato criminalizzare manifestazioni di interesse collettivo. Questa sarà la nostra linea difensiva”

    Metalmeccanici, Federmeccanica e Assistal: adesione allo sciopero al 20%. E sulla trattativa interrotta da novembre: ”non siamo stati noi a rompere, ma chi ha scelto il conflitto”

    Metalmeccanici, Federmeccanica e Assistal: adesione allo sciopero al 20%. E sulla trattativa interrotta da novembre: ”non siamo stati noi a rompere, ma chi ha scelto il conflitto”

    enel

    Enel Distribuzione, sindacati: adesione allo sciopero all’80%

    Contratto Metalmeccanici, Cgil-Cisl-Uil al fianco dei lavoratori. Landini: la posizione di Federmeccanica è inaccettabile, si riapra la trattativa per il rinnovo

    Metalmeccanici, sindacati: “lo sciopero è un diritto costituzionale, non può essere una questione di ordine pubblico”. Landini: “pieno sostegno della Cgil, chi manifesta pacificamente non può essere denunciato”

    Sciopero Metalmeccanici, sindacati: punte di adesione del 100%

    Contratto Metalmeccanici, oltre il 70% di adesione media allo sciopero per il rinnovo del contratto, i sindacati: grande riuscita, il Paese si è bloccato

    caldo

    Torna l’emergenza caldo nei campi e nei cantieri: rischi e soluzioni possibili, secondo i sindacati di settore

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Inail, andamento degli infortuni e delle malattie professionali maggio 2025

    Il testo dell’accordo economico collettivo per il settore del commercio

    Il testo dell’accordo del contratto dei servizi di pulizia

    Il testo dell’ipotesi di accordo Aran sul CCNQ per la definizione dei comparti e delle aree di contrattazione collettiva nazionale 2025-2027

    Sottoscritto all’Aran il contratto area dirigenza funzioni centrali 2019-2021

    Aran, rinnovato il contratto nazionale quadro PA 2025‑2027

    Il documento conclusivo dell’Assemblea generale della Cgil 17-18 giugno 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Domani è oggi. Costruire il futuro con la lente della demografia, di Francesco Billari. Editore Egea

    Domani è oggi. Costruire il futuro con la lente della demografia, di Francesco Billari. Editore Egea

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Conoscere l’economia per scegliere meglio, di Elsa Fornero e Anna Lo Prete. Edizioni Laterza

    Conoscere l’economia per scegliere meglio, di Elsa Fornero e Anna Lo Prete. Edizioni Laterza

    Antifascisti immaginari, di Antonio Padellaro. Edizioni PaperFirst

    Antifascisti immaginari, di Antonio Padellaro. Edizioni PaperFirst

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Una settimana di 4 giorni per flessibilità aziendale, benessere lavorativo e conciliazione con i tempi di vita

    Parole che pesano: quando una battuta diventa una sanzione disciplinare

    Le aziende americane contro Trump: le deportazioni degli immigrati rischiano di fare grossi danni all’economia

    Sull’immigrazione è il momento di un bagno di realismo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Licenziamenti individuali: quella legge del ’66

    Legittimo il licenziamento del dirigente per conflitto d’interessi

    Se il dollaro perde forza si apre uno spiraglio per gli eurobond

    Se il dollaro perde forza si apre uno spiraglio per gli eurobond

    La devoluzione del TFR alla previdenza complementare

    TFR Mensile addio: la Cassazione blocca la “paghetta” in busta paga

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Metalmeccanici in piazza per il rinnovo del contratto, bloccate la tangenziale Bologna e il porto Ancona

    Parla Simone Sabattini, l’avvocato della Fiom-Cgil che difenderà gli organizzatori dello sciopero dei metalmeccanici: “sbagliato criminalizzare manifestazioni di interesse collettivo. Questa sarà la nostra linea difensiva”

    Metalmeccanici, Federmeccanica e Assistal: adesione allo sciopero al 20%. E sulla trattativa interrotta da novembre: ”non siamo stati noi a rompere, ma chi ha scelto il conflitto”

    Metalmeccanici, Federmeccanica e Assistal: adesione allo sciopero al 20%. E sulla trattativa interrotta da novembre: ”non siamo stati noi a rompere, ma chi ha scelto il conflitto”

    enel

    Enel Distribuzione, sindacati: adesione allo sciopero all’80%

    Contratto Metalmeccanici, Cgil-Cisl-Uil al fianco dei lavoratori. Landini: la posizione di Federmeccanica è inaccettabile, si riapra la trattativa per il rinnovo

    Metalmeccanici, sindacati: “lo sciopero è un diritto costituzionale, non può essere una questione di ordine pubblico”. Landini: “pieno sostegno della Cgil, chi manifesta pacificamente non può essere denunciato”

    Sciopero Metalmeccanici, sindacati: punte di adesione del 100%

    Contratto Metalmeccanici, oltre il 70% di adesione media allo sciopero per il rinnovo del contratto, i sindacati: grande riuscita, il Paese si è bloccato

    caldo

    Torna l’emergenza caldo nei campi e nei cantieri: rischi e soluzioni possibili, secondo i sindacati di settore

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Inail, andamento degli infortuni e delle malattie professionali maggio 2025

    Il testo dell’accordo economico collettivo per il settore del commercio

    Il testo dell’accordo del contratto dei servizi di pulizia

    Il testo dell’ipotesi di accordo Aran sul CCNQ per la definizione dei comparti e delle aree di contrattazione collettiva nazionale 2025-2027

    Sottoscritto all’Aran il contratto area dirigenza funzioni centrali 2019-2021

    Aran, rinnovato il contratto nazionale quadro PA 2025‑2027

    Il documento conclusivo dell’Assemblea generale della Cgil 17-18 giugno 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Domani è oggi. Costruire il futuro con la lente della demografia, di Francesco Billari. Editore Egea

    Domani è oggi. Costruire il futuro con la lente della demografia, di Francesco Billari. Editore Egea

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Conoscere l’economia per scegliere meglio, di Elsa Fornero e Anna Lo Prete. Edizioni Laterza

    Conoscere l’economia per scegliere meglio, di Elsa Fornero e Anna Lo Prete. Edizioni Laterza

    Antifascisti immaginari, di Antonio Padellaro. Edizioni PaperFirst

    Antifascisti immaginari, di Antonio Padellaro. Edizioni PaperFirst

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Approfondimenti - La nota - Quanto vale una vita: ThyssenKrupp, dieci anni dopo

Quanto vale una vita: ThyssenKrupp, dieci anni dopo

6 Dicembre 2017
in La nota
Quanto vale una vita: ThyssenKrupp, dieci anni dopo

Nella notte fra il 5 e il 6 dicembre del 2007 un incendio alla ThyssenKrupp di Torino costava la vita a sette operai, bruciati vivi per la mancanza di adeguati apparati di sicurezza. Dieci anni dopo, il Diario ricorda quei morti con la trascrizione integrale della telefonata di soccorso fatta al 118 da un dipendente della fabbrica, subito dopo l’esplosione. I giudici, negli atti del processo, hanno deciso di pubblicarla senza chiose o commenti, ritenendo che fossero “inutili rispetto al ricordo ed alle parole dei presenti’’.

Dagli atti del processo Thyssen:

Alle ore una e 43 secondi (v. registrazione e testimonianza GALASSO Massimo, Ispettore Capo Polizia di Stato, udienza 13.12.2OO9, pag. 25, trascrizione  del 6 dicembre 2OO7) giungeva al 118 una disperata richiesta di soccorso; ecco il testo della conversazione telefonica, tratto dalla trascrizione dell’udienza dibattimentale del L3/2/2OO9 (v. da pag. 35 trascrizioni):

VOCE FEMMINILE (REGISTRATA)- 118 Emergenza.

VOCE MASCHILE – 118?

VOCE MASCHILE – Pronto, buongiorno senta…

VOCE MASCHILE – Le passo l’ambulanza, un attimo.

VOCE MASCHILE – sì, si.

VOCE FEMMINILE REGISTRATA – Attendere prego. Centrale operativa, attendere prego. Centrale operativa, attendere prego. Centrale operativa, attendere…

VOCE MASCHILE- Neanche il 118 risponde, porca puttana.

VOCE FEMMINILE REGISTRATA – Centrale operativa, attendere prego. Centrale operativa, attendere prego.

VOCE MASCHILE – Oh, ma i Vigili non mi rispondono.

Rumori in sottofondo

VOCE FEMMINILE – 113.

VOCE MASCHILE – Pronto, senta…

VOCE FEMMINILE  – Mi dica.

VOCE MASCHILE – Sono della Thyssenkrupp in Corso Regina, senta è successo un incidente, ci sono tre o quattro ragazzi bruciati.

VOCE FEMMINILE – In Corso Regina, dove?

VOCE  MASCHILE – al 400, di fronte alla… La Thyssenkrupp.

VOCE FEMMINILE – La?… Che ditta è la vostra?

VOCE MASCHILE – La Thyssenkrupp in Corso Regina 400.

VOCE FEMMINILE  -Thyssenkrupp?

VOCE MASCHILE-  Il 118 ho chiamato.

VOCE FEMMINILE – Cosa succede?Io ho già provveduto all’invio dell’ambulanza, cosa succede?

VOCE MASCHILE – Eh, ma mi sa ne servono due o tre, perche ce ne sono tre che sono bruciati.

VOCE FEMMINILE – Quattro bruciati o carbonizzati?

VOCE MASCHILE – Non sono carbonizzati, però abbiamo cercato di spegnerli, senza vestiti, senza niente sono.

VOCE FEMMINILE – Senta, faccia trovare qualcuno all’ingresso, io provvederò all’invio di più mezzi.

VOCE MASCHILE – Ci so…Allora ci sono le guardie all’ingresso… Arrivano, c’è la portineria, li accompagnano…Li accompagnano loro.

VOCE FEMMINILE  – Senta, ma è esploso qualcosa?

VOCE MASCHILE – Ma… Ha preso fuoco un impianto qua, c’è della carta, dell’olio, di tutto.

VOCE FEMMINILE –Devo mandare anche il 115 allora.

VOCE MASCHILE – Sì, l’ho provato a chiamare ma mi hanno detto che erano impegnati per delle emergenze, ma la cosa è gravissima qua.

VOCE FEMMINILE – No,no,no, mandiamo anche il 115, eh.. Va bene.

TERZA VOCE MASCHILE (IN LONTANANZA) – L’avete chiamata I’ambulanza?

VOCE MASCHILE – L’ho chiamata io. ora…

TERZA VOCE MASCHILE (IN LONTANANZA) –  no, no, no!

VOCE FEMMINILE –Sta arrivando l’ambulanza.

TERZA VOCE MASCHILE (IN LONTANANZA) -No, Beppe, no!

VOCE FEMMINILE  –  pronto.

Si sentono delle urla in lontananza

VOCE MASCHILE – Vieni qua, vieni qua, vieni qua!

VOCE FEMMINILE  – pronto.

VOCE MASCHILE – l’acqua, l’acqua. Oh, prendete l’acqua. Lo bagniamo.

QUARTA VOCE MASCHILE (IN LONTANANZA) – Non voglio morire.

VOCE MASCHILE – No, no, Beppe, no.

QUARTA VOCE MASCHILE (IN LONTANANZA) – Non voglio morire.

VOCE FEMMINILE – Io direi anche tre…

VOCE MASCHILE – Sì, guardi ce ne sono almeno quattro.

VOCE FEMMINILE  – Quattro?

VOCE MASCHILE – Ora due ce li ho qua…Teneteli, teneteli!

Si sentono delle urla in lontananza.

VOCE FEMMINILE -Ma ci sono anche altre vittime? Ci sono altre persone?

VOCE MASCHILE – Pronto.

VOCE FEMMINILE  – Mi dica, se per caso ci sono altre persone?

VOCE MASCHILE – Ma guardi… Io ora sto… Sto finendo il cellulare, si sta scaricando. Senta, qua abbiamo bisogno…

VOCE FEMMINILE – Si, io ho già provveduto. Mi ascolti bene,ho già provveduto, io ho bisogno di sapere, siccome stiamo provvedendo a mandarmi tutti i mezzi che abbiamo…

VOCE MASCHILE – si

VOCE FEMMINILE – eh… Se avete il sospetto ci siano altre persone oltre a quelle quattro?

VOCE MASCHILE – eh…E’  probabile però…

VOCE FEMMINILE  – Va bene, senta mi ripete, mi dice lettera per lettera il nome della ditta perché…

Sí sentono delle urla in lontananza.

VOCE MASCHILE – La Thyssenkrupp, Corso Regina 400.

VOCE FEMMINILE  – Thyssen-grup.

Si sentono delle urla in lontananza

VOCE FEMMINILE – Senta, se c’è qualcosa che sta bruciando c’è il rischio di un’esplosione, aIlontanatevi.

VOCE MASCHILE – Andiamo in infermeria, andiamo in infermeria.

VOCE MASCHILE – Pronto.

VOCE FEMMINILE – Sì.

VOCE MASCHILE – C’è ancora?

VOCE FEMMINILE – Sì, io sono sempre qua, l’ambulanza è già stata allertata, eh.

VOCE MASCHILE (IN LONTANANZA) – Stanno arrivando i Vigili del Fuoco.

Si sentono delle urla in lontananza.

TERZA VOCE MASCHILE – Avete chiamato il 118?

VOCE MASCHILE – Già li ho chiamati io, sono tutti… verranno qua. Pronto.?

VOCE FEMMINILE  – si mi dica.

VOCE MASCHILE – Niente, ora ho parlato con… Mamma mia, ho parlato con la guardía, ha detto che anche loro hanno chiamato i Vigili e che stanno arrivando.

VOCE FEMMINILE – Sì, li abbiamo già contattati anche noi.

VOCE MASCHILE – C’è qualcuno che apre in portineria al 118, si?

TERZA VOCE MASCHILE – Sì, ho lasciato tutto aperto.

VOCE MASCHILE – Ma come cazzo è successo di colpo così? Tutti lì erano porca puttana.

Si sentono delle urla in lontananza

VOCE MASCHILE – Oh, ma facciamoli andare in infermeria questi qui però, cazzo… Li avete visti come sono?Almeno in infermeria, no?

Si sentono delle urla in lontananza.

VOCE MASCHILE – Guarda lì come sono, prendiamo una giacca, una cosa, copriteli.

Si sentono delle urla e delle voci in lontananza.

VOCE MASCHILE – Sta arrivando, sta arrivando, sta arrivando. State a terra, tanto non risolviamo

Si sentono delle urla.

VOCE FEMMINILE –Quante persone a terra ci sono?

VOCE MASCHILE – Qua ce ne sono quattro sicure, ma chi era a terra lì chi c’è? Tu nel gabbiotto… Ce ne ho quattro qua eh, non so se ce n’e’ qualcun altro, quattro sicuri.

VOCE FEMMINILE -Ok, c’e’ qualcuno che ha delle bruciature evidenti?

í/OCE MASCHILE – Sì, non hanno più vestiti guarda, è su tutto il corpo….

VOCE FEMMINILE – Ok. La sostanza…le sostanze che bruciano che cosa sono?Oli?

VOCE MASCHILE – Qua per terra, olio, carta, di tutto, oro non le so dire cosa c’era, diciamo…

VOCE FEMMINILE – Ma perché devo ancora informare il 115  se sono sostanze particolari.

VOCE MASCHILE – Sta arrivando l’ambulanza, allora aspettate che sta arrivando l’ambulanza. Sta arrivando. Sta arrivando già qua l’ambulanza. Sta arrivando, sta arrivando, è qua.

Rumori in sottofondo.

VOCE MASCHILE – Stanno arrivando, eh. Ma in portineria, non c’è nessuno in infermeria?

Si sentono delle voci in lontananza.

VOCE FEMMINILE –Senta sta arrivando l’ambulanza. Io la lascio va bene?

VOCE MASCHILE – Si,va bene. La ringrazio.

VOCE FEMMINILE  – Grazie.

VOCE MASCHILE – Ciao.

Questo dialogo e’ stato registrato la notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007, si svolge tra la centralinista del 118 e il telefono cellulare personale di Pietro Barbetta, dipendente della Thyssen Krupp con la mansione di “primo addetto” alla Linea 4 dello stabilimento di Torino, adiacente alla Linea 5, andata a fuoco nella stessa notte, causando la morte di sette operai: Antonio Schiavone, 36 anni e tre figli, Roberto Scola, 32 anni e due figli, Angelo Laurino, 43 anni e due figli, Bruno Santino, 26 anni, Rocco Marzo, 54 anni e due figli, Rosario Rodinò, 26 anni, Giuseppe Demasi, 26 anni. Demasi e’ il Beppe citato nella registrazione, sua la voce che grida ‘’non voglio morire’’. Deceduto alle Molinette, dopo un mese di agonia, il corpo carbonizzato dalla miscela di olio e fiamme che gli era schizzata addosso dai tubi spaccati della linea 5.

La telefonata e’ agli atti del processo che il tribunale di Torino ha istruito contro i manager del gruppo tedesco: apre la lunga serie di testimonianze sulla cui base, in primo grado, sono stati condannati tutti gli imputati a pene pesantissime. Nella sua gelida stupefazione, il dialogo surreale tra la centralinista e l’operaio descrive come un film horror la tragedia avvenuta alla Thyssen. Alla trascrizione di quelle parole apparentemente innocue non sono stati aggiunti commenti, ne’ lo saranno per quanto riguarda le testimonianze agghiaccianti che seguono, e che riempiono le 550 pagine delle motivazioni alla sentenza di primo grado emessa dal tribunale di Torino il 14 aprile 2011. Evitare i commenti e le chiose e’ stata una scelta precisa dei giudici: ‘’La Corte ritiene che l’evento accaduto nello stabilimento di Torino della THYSSEN KRUPP nella notte tra il 5 ed il 6 dicembre 2OO7 debba essere interamente esposto con le parole dei testimoni, omettendo qualsiasi commento e parafrasi, inutili rispetto al ricordo ed alle parole dei presenti’’.

E forse e’ anche il modo migliore, il solo modo, di ricordare. 

(I sette operai, morti carbonizzati, alcuni sul colpo, altri dopo giorni o settimane, sono stati sacrificati al risparmio dell’azienda, che aveva preferito non rinnovare i sistemi anti incendio, ritenendola una spesa inutile e non conveniente. La Thyssen e’ un colosso internazionale, il primo gruppo siderurgico europeo,  il 138 esimo nella classifica Fortune dei primi 500 gruppi industriali del mondo, con quasi 200 mila dipendenti. Che sulla linea 5 ci fossero problemi di sicurezza non era un segreto: negli atti processuali si legge che dopo un episodio analogo a quello di Torino, avvenuto in Germania nel 2006, la compagnia di assicurazione aveva imposto ad alcune linee di lavorazione della Thyssen, tra cui la numero 5 torinese, una franchigia specifica di 100 milioni di euro, più che doppia rispetto a quella stabilita per tutti gli altri tipi di impianti. Ma i dirigenti del gruppo erano ben decisi a risparmiare. La cifra che l’amministratore delegato Harald Espenhan, con una mail inviata a Torino pochi mesi prima dell’incendio, ordina di non spendere per l’ impianto di Corso Regina e’ di appena 800 mila euro: circa un terzo della retribuzione annuale di un manager del livello di Espehan. Divisa per i sette morti, fa poco piu’ di 100 mila euro a testa: il prezzo di una vita. Il 13 maggio 2016, con la conferma della Cassazione, le condanne sono diventate definitive. Per i due manager tedeschi,  Espenhahn e Priegnitz, nel frattempo rientrati in patria, e’ stato spiccato un mandato di cattura europeo. Ma a tutt’oggi sono ancora a piede libero).

Nunzia Penelope

 

Attachments

  • jpg
Tags: LavoroSicurezza sul lavoroLegalità
redazione

redazione

In evidenza

Uil, con i 10 miliardi risparmiati da Quota 100 introdurre età più flessibile

Fondi pensione, Covip: nel 2024 quasi 10 mln di iscritti, in crescita del 4%, e 243 miliardi di euro le risorse accumulate, in aumento dell’8,5%

23 Giugno 2025
Metalmeccanici in piazza per il rinnovo del contratto, bloccate la tangenziale Bologna e il porto Ancona

Parla Simone Sabattini, l’avvocato della Fiom-Cgil che difenderà gli organizzatori dello sciopero dei metalmeccanici: “sbagliato criminalizzare manifestazioni di interesse collettivo. Questa sarà la nostra linea difensiva”

23 Giugno 2025
Quanti morti sul lavoro siamo ancora disposti ad accettare?

Lavoro, in poche ore due operai morti nelle cave lombarde e un grave infortunio a Lodi. I sindacati: non possiamo continuare a contare le vittime 

23 Giugno 2025
FederTerziario, più cultura del lavoro e formazione per ridurre gli infortuni. In un convegno a Roma presentata la “mappa del rischio” nelle Regioni e le proposte dell’Associazione

Sicurezza sul lavoro, tutelare i minori alla loro prima esperienza: il ciclo formativo lanciato da Fòrema

23 Giugno 2025
Cnel, l’assemblea approva il documento sul salario minimo ma si spacca: 39 si, 15 no

Lavoro, Cnel: quadro continua a migliorare, nel primo trimestre 2025 gli occupati oltre quota 24 milioni

23 Giugno 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi