• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
giovedì, 30 Ottobre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Istat, nel 2016 il reddito medio delle famiglie cresce del 2%

    La cessione del credito retributivo per il versamento delle quote sindacali è legittima anche dopo il referendum abrogativo

    Manovra, tutti soddisfatti, da Tajani a Salvini. Meloni vanta l’aumento di salari e sanità e Giorgetti “incassa” i miliardi delle banche: “non saranno contente? Mi aspetto uno sforzo di sistema e che questa cosa non sia drammatizzata”. La conferenza stampa dopo il Cdm

    Fiscal drag, la truffa della politica sociale targata Meloni-Salvini

    Meloni, l’underdog dal consenso inossidabile ottenuto rinnegando sé stessa

    Legge elettorale, problemi per Meloni: spunta la Triplice alleanza Salvini, Tajani, Schlein

    Lavoro, Fondosviluppo: al via call da 500.000 euro per favorire l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate in cooperativa

    Licenziamento e disabilità: l’accomodamento è un dovere, non un miracolo

    Amazon diventa un operatore postale in Italia

    Il futuro del lavoro che non c’è

    Due leghe e due leader. Il modello tedesco della Cdu-Csu nei piani di Zaia

    Due leghe e due leader. Il modello tedesco della Cdu-Csu nei piani di Zaia

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Ilva, la trattativa è lenta, ma Vestager accelera

    Perché i metalmeccanici si sono autoconvocati a palazzo Chigi

    Quercioli (Federmanager): abbiamo chiesto al governo di investire nella managerializzazione

    Natuzzi, dietrofront sull’accordo del 2013, a rischio 1.300 lavoratori

    Natuzzi, incontro sulla vertenza al ministero del Lavoro, i sindacati: soddisfatti per gli sviluppi, ma è urgente una cabina di regia al Mimit

    Federvini, costi di produzione e guerra minano la ripresa

    Cresce il peso dell’enoturismo per le cantine. I numeri nel rapporto dedicato ai modelli gestionali delle imprese del vino

    Toscana, sindacati: dipendenti farmacie senza contratto da 8 anni, presidio a Firenze

    Sindacati, il 6 novembre sciopero dei dipendenti delle farmacie private per il rinnovo del contratto

    Trasporto aereo, sciopero di piloti e assistenti di volo della compagnia Vueling

    Trasporto aereo, Filt: mercoledì 4 ore di sciopero degli assistenti volo Vueling

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Bilateralità e trasformazione i cardini del rinnovo

    Contratto Tlc, Asstel: sempre più urgente una politica industriale per il settore e la digitalizzazione del Paese. A breve incontro con i sindacati per il rinnovo

    Istat, nel II trimestre occupazione in aumento, tasso di disoccupazione cala all’11,2%

    Industria Meccanica, sottoscritta l’ipotesi d’accordo sugli aumenti retributivi per le PMI Confimi

    La contrattazione che vogliamo, le linee guida proposte dalla Filctem

    Lavoro domestico, sottoscritta l’ipotesi di rinnovo del contratto

    I dati Istat sui prezzi alla produzione dell’industria e delle costruzioni – Settembre 2025

    I dati Istat sul commercio estero extra Ue – Settembre 2025

    Sottoscritto all’Aran il contratto area dirigenza funzioni centrali 2019-2021

    PA, Aran: dal Ccnl Funzioni Centrali aumento medio mensile da 558 euro. Naddeo, “abbiamo lavorato per un sistema di relazioni sindacali stabile e fondato sul dialogo”

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Istat, nel 2016 il reddito medio delle famiglie cresce del 2%

    La cessione del credito retributivo per il versamento delle quote sindacali è legittima anche dopo il referendum abrogativo

    Manovra, tutti soddisfatti, da Tajani a Salvini. Meloni vanta l’aumento di salari e sanità e Giorgetti “incassa” i miliardi delle banche: “non saranno contente? Mi aspetto uno sforzo di sistema e che questa cosa non sia drammatizzata”. La conferenza stampa dopo il Cdm

    Fiscal drag, la truffa della politica sociale targata Meloni-Salvini

    Meloni, l’underdog dal consenso inossidabile ottenuto rinnegando sé stessa

    Legge elettorale, problemi per Meloni: spunta la Triplice alleanza Salvini, Tajani, Schlein

    Lavoro, Fondosviluppo: al via call da 500.000 euro per favorire l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate in cooperativa

    Licenziamento e disabilità: l’accomodamento è un dovere, non un miracolo

    Amazon diventa un operatore postale in Italia

    Il futuro del lavoro che non c’è

    Due leghe e due leader. Il modello tedesco della Cdu-Csu nei piani di Zaia

    Due leghe e due leader. Il modello tedesco della Cdu-Csu nei piani di Zaia

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Ilva, la trattativa è lenta, ma Vestager accelera

    Perché i metalmeccanici si sono autoconvocati a palazzo Chigi

    Quercioli (Federmanager): abbiamo chiesto al governo di investire nella managerializzazione

    Natuzzi, dietrofront sull’accordo del 2013, a rischio 1.300 lavoratori

    Natuzzi, incontro sulla vertenza al ministero del Lavoro, i sindacati: soddisfatti per gli sviluppi, ma è urgente una cabina di regia al Mimit

    Federvini, costi di produzione e guerra minano la ripresa

    Cresce il peso dell’enoturismo per le cantine. I numeri nel rapporto dedicato ai modelli gestionali delle imprese del vino

    Toscana, sindacati: dipendenti farmacie senza contratto da 8 anni, presidio a Firenze

    Sindacati, il 6 novembre sciopero dei dipendenti delle farmacie private per il rinnovo del contratto

    Trasporto aereo, sciopero di piloti e assistenti di volo della compagnia Vueling

    Trasporto aereo, Filt: mercoledì 4 ore di sciopero degli assistenti volo Vueling

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Bilateralità e trasformazione i cardini del rinnovo

    Contratto Tlc, Asstel: sempre più urgente una politica industriale per il settore e la digitalizzazione del Paese. A breve incontro con i sindacati per il rinnovo

    Istat, nel II trimestre occupazione in aumento, tasso di disoccupazione cala all’11,2%

    Industria Meccanica, sottoscritta l’ipotesi d’accordo sugli aumenti retributivi per le PMI Confimi

    La contrattazione che vogliamo, le linee guida proposte dalla Filctem

    Lavoro domestico, sottoscritta l’ipotesi di rinnovo del contratto

    I dati Istat sui prezzi alla produzione dell’industria e delle costruzioni – Settembre 2025

    I dati Istat sul commercio estero extra Ue – Settembre 2025

    Sottoscritto all’Aran il contratto area dirigenza funzioni centrali 2019-2021

    PA, Aran: dal Ccnl Funzioni Centrali aumento medio mensile da 558 euro. Naddeo, “abbiamo lavorato per un sistema di relazioni sindacali stabile e fondato sul dialogo”

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Blog - Quota 100, un pugno in faccia ai nostri giovani

Quota 100, un pugno in faccia ai nostri giovani

di Fabrizio Tola
24 Aprile 2019
in Blog
Quota 100, un pugno in faccia ai nostri giovani

Avessero deliberato Quota 100, per i lavoratori costretti  a lasciare il lavoro, sarebbe stato non solo utile,ma doveroso.

 Pensiamo a quei lavoratori impattati dalla crisi della propria azienda,che apre procedure di licenziamenti collettivi , o a quel lavoratore che ha un’invalidità elevata ma non sufficiente per la pensione, oppure ad alcune tipologie non ancora “normate”,di lavoro gravoso, usurante.

Avessero dedicato questa misura a condizioni oggettive,mirate ,avrebbero fatto un opera di aggiustamento della Legge Fornero, con un costo sopportabile e spiegabile. Non è andata così.

Al netto dei lavoratori “costretti”, chi utilizza quota 100?

(Intanto possiamo dire che i 62enni di oggi,con molta probabilità,hanno almeno un secondo figlio/a ,che ancora o studia o non ha un lavoro stabile e vive con i genitori.)

 

1)      La possono utilizzare quei lavoratori che stanno già economicamente bene, che pur riducendo significativamente lo stipendio,si possono permettere una vita abbastanza agiata, non temono il futuro né per loro, né per i loro figli.

 

2)      La possono utilizzare quei lavoratori che già con lo stipendio fanno fatica, e con la pensione se la vedrebbero davvero brutta, ma che avendo una professionalità da spendere,  possono aggiungere alla pensione, un incremento derivante da lavoro nero,la cui somma sarebbe superiore allo stipendio precedente.

Riassumendo, si impegnano ingenti risorse economiche per dare la pensione ,prima del dovuto, a lavoratori “benestanti”, oppure, ad incentivare il lavoro “nero” ( in questo caso  il “nero” è conveniente sia per il datore che per il prestatore, una professionalità esperta a basso costo ,con la certezza che entrambi non denunceranno).

Si sostiene che quota 100 è una misura pro-occupazione,pro-giovani.

Davvero è così?   Intanto non c’è alcun automatismo. In una fase di stagnazione può succedere che il lavoro di uno, si ridistribuisce ai restanti.

La priorità del nostro paese,non è modificare il mix generazionale, anche se è un tema di cui tener conto, la priorità, è allargare la base produttiva. Oggi  per ogni 1000 posti di lavoro,abbiamo 1110  persone che devono lavorare. Se aggiugiamo i giovani che hanno smesso di studiare ma non risultano tra i disoccupati,il fabbisogno diventa di 1300. Mentre difendiamo i 1000 posti di lavoro,se ne devono cercare altri 300.

Abbiamo bisogno di occupazione aggiuntiva, non sostitutiva.

Si continua a perpetrare l’idea, che l’occupazione si crea facilitando l’assunzione. Per certi versi, era il tratto distintivo anche del Jobs Act : incentivi all’assunzione, economici e normativi( No art.18), incentivi che certo si utilizzano, ma sono di corto respiro come abbiamo visto.

E’ vero che per l’imprenditore è meglio assumere un giovane che costa poco e di cui è più facile eventualmente privarsi, ma per l’imprenditore come per il Paese, prima di tutto,serve il lavoro.

Quota 100 e Jobs Act facilitano le assunzioni, ma se la torta è sempre la stessa o addirittura si contrae, non è un gran vantaggio ; persiste la cultura che ad una certa età sei anziano, e si finanzia l’anziano, affinché mantenga il figlio a casa.

Ecco perché mobilitare risorse economiche, per pagare pensioni a persone che potevano tranquillamente lavorare (e pagarle almeno per i prossimi 20-25 anni visto l’aspettativa di vita in crescita), è un pugno in faccia ai nostri giovani.

Il fatto che questa misura sia popolare, non significa che fa bene al “popolo”.  La riforma Dini, che toglieva la possibilità di andare in pensione dopo 15 anni 6 mesi e un giorno, non era popolare tra i pubblici dipendenti, ma andava fatta. Così come non erano scelte popolari, passare da 35 a 40 anni la pensione di anzianità, o passare dal retributivo al contributivo. Sono scelte impopolari ma necessarie per il “popolo”.Se non fossero state fatte ,il sistema sarebbe saltato. I sindacati confederali lo spiegarono in migliaia di assemblee. Non fu facile, ma la maggioranza dei lavoratori capì la posta in gioco e approvò la riforma.

Caricare il sistema pensionistico, che continua a marcare un saldo negativo tra pensioni erogate e contributi versati, in un paese cui l’età media si alza sempre più, per effetto del benessere e di poche nascite,significa caricare di debiti enormi, il futuro.

I debiti se dobbiamo farli, vanno fatti per trovare lavoro, per portare lavoro, per costruire conoscenze, professionalità, investire su innovazione, tecnologie, infrastrutture.

Bisogna trovare quei 300 posti di lavoro.

Fabrizio Tola

Attachments

  • jpg
Fabrizio Tola

Fabrizio Tola

In evidenza

Istat, ad aprile la produzione nelle costruzioni scende dell’1,3%

Decreto sicurezza, Enzo Pelle (Filca-Cisl): “strumento utile per la qualificazione del settore edile”

29 Ottobre 2025
Uliano (Fim Cisl) con Federmeccanica cerchiamo l’accordo, ma senza escludere la lotta

Contratto dei metalmeccanici, 30 e 31 ottobre altri due appuntamenti. Uliano (Fim Cisl), ce la stiamo mettendo tutta, ma è necessario ridurre le distanze

29 Ottobre 2025
Re David (Fiom-Cgil), il conflitto istituzionale sull’Ilva è deleterio

Dl Sicurezza, Re David (Cgil): alcuni provvedimenti utili, ma non incide sul modello di impresa responsabile delle stragi

29 Ottobre 2025
Auto, il ministro Urso firma il decreto per il riconoscimento dell’aria di crisi complessa per Melfi

Stellantis, Jeep avvia la produzione della Nuova Compass a Melfi. Per i sindacati una “notizia positiva, primo segnale di ripartenza”

29 Ottobre 2025
Tim, l’offerta del Mef su Sparkle non soddisfa, mandato all’ad per negoziare

Tim cede Telecontact, 1.591 lavoratori coinvolti nella procedura

29 Ottobre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi