È stata approvata, ieri al Senato, la proposta di legge che ribadisce che le assunzioni obbligatorie per chiamata diretta dei familiari di vittime di atti di terrorismo non possono superare e occupare la quota di riserva spettante ai lavoratori disoccupati invalidi. Per la Fish (federazione italiana superamento handicap) si tratta di un risultato “importante ottenuto grazie all’ampia mobilitazione delle associazioni”. L’organizzazione ricorda che “la Legge 126/2010 aveva ,infatti, disposto che le aziende con più di 50 dipendenti fossero prioritariamente obbligate all’assunzione di orfani e di superstiti delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata e tale priorità sarebbe andata a scapito della riserva prevista dalla Legge 68/1999 a favore delle persone con disabilità”. (LF)
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