Il reato di clandestinità è stato bocciato dalla Corte di giustizia dell’Unione europea. “La norma è in contrasto con la direttiva europea sui rimpatri dei clandestini. ” Spiegano i giudici della Corte. La direttiva sul rimpatrio dei migranti irregolari dell’Unione europea è superiore rispetto ad una norma nazionale che punisce con la reclusione un reato da definirsi solo come amministrativo, infatti “una sanzione penale quale, quella prevista dalla legislazione italiana può compromettere la realizzazione dell’obiettivo di instaurare una politica efficace di allontanamento e di rimpatrio nel rispetto dei diritti fondamentali. ” (LF)
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