“Se rispettiamo la tabella di marcia siamo nelle condizioni di cogliere l`obiettivo” di ottenere i primi fondi del Recovery a “luglio. La figura e il prestigio di Draghi ci aiutano, ma non cancellano da soli i pregiudizi anti-italiani radicati negli anni e i limiti strutturali del Paese. È un mix, i pregiudizi vanno respinti e i problemi vanno affrontati”. Così in un’intervista al Corriere della Sera il ministro del Lavoro, Andrea Orlando.
Riguardo al nodo superbonus, Orlando spiega: “Mi pare non ci sia stata una divisione tra le forze politiche, poiché tutti riteniamo importante quell`obiettivo. Si trattava di trovare meccanismi tecnici per realizzare uno strumento che sta funzionando e grazie all`attività del ministro Franco il nodo è stato sciolto”.
Sulle pensioni “a maggio si porranno le condizioni per aprire un confronto e capire come si articola il tema dopo il venire meno di Quota 100, tenendo anche conto delle ristrutturazioni produttive che si renderanno necessarie”, mentre sugli ammortizzatori sociali, conclude il ministro, “intendo chiudere l`impianto entro luglio”.
E.G.