I cantieri per i mondiali di calcio del 2022 in Qatar contano un media di 2,5 morti al giorno per un totale di oltre 1300 vittime sul lavoro. Oltre la metà delle morti sono per infarto e suicidio. “Sono milioni gli operai che lavorano con orari e condizioni di vita inaccettabili, sottoposti alla legge della “kafala”, un meccanismo che li rende di fatto schiavi delle agenzie di intermediazione di manodopera. Un dato tragico che la dice lunga sulla intollerabile situazione in cui questi giovani operai sono costretti a vivere.”
L’allarme arriva dal BWI, il sindacato mondiale delle costruzioni, che, insieme a giornalisti e associazioni umanitarie, hanno perseverato in un’operazione di denuncia e di sensibilizzazione “su questa strage dimenticata” e per denunciare la responsabilità della Fifa e del suo ex presidente, Joseph Blatter.”
Anche in Italia i sindacati degli edili Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil si sono mobilitati con flash mob davanti agli stadi delle massime serie, incontrando i vertici del Coni, scrivendo al sindacato dei calciatori, aderendo alla campagna promossa dalla BWI che ha come slogan “Red Card For Fifa”.
La campagna torna in Italia in occasione della finale di Champions League. Fillea-Cgil Milano, Filca-Cisl Milano Metropoli e Feneal-Uil Milano Lodi Pavia domani saranno in Piazza San Carlo per spiegare cittadini e tifosi cosa sta accadendo in Qatar e per distribuire a tutti la “Tarjeta Roja a la Fifa”.