Il governo si impegna a destinare gli “ulteriori” risparmi di spesa derivanti dalla spending review destinandoli già dal 2014, insieme alle risorse derivanti dalla lotta all’evasione fiscale, ad un taglio più incisivo sul cuneo fiscale sul lavoro. E’ quanto prevede la bozza di risoluzione che sarà votata tra oggi e domani in commissione Bilancio della Camera. Una risoluzione in linea con l’idea di inserire nel ddl stabilità una norma che crei un fondo ad hoc con questa finalità.
Nella risoluzione si legge che l’esecutivo si impegna “ad assicurare, anche sulla base della ricognizione della cosiddetta spesa aggredibile effettuata negli anni scorsi ai sensi della legislazione previgente, il conseguimento di risparmi di spesa già a partire dal 2014” e “a dare separata evidenza contabile ai risparmi di spesa derivanti dalla spending review ulteriori rispetto a quelli che risultano, al momento, già considerati ai fini del conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica dal disegno di legge di stabilità, come modificato dal Senato, destinandoli già a decorrere dal 2014, unitamente alle risorse derivanti dalla lotta all’evasione fiscale, alla riduzione del cuneo fiscale, mediante iscrizione in un apposito fondo, evidenziando gli obiettivi da realizzare – nel DEF 2014 e nei successivi documenti di economia e finanza – non solo in termini di risparmi di spesa, ma anche di conseguente riduzione della pressione fiscale, in modo da ricondurre progressivamente la tassazione sul lavoro al livello medio dell’Eurozona”.