I sindacati della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria Anaao Assomed, Cimo, Aaroi-Emac, FP Cgil Medici e Dirigenti sanitari, Fvm, Fassid (Aipac-Aupi-Simet-Sinafo-Snr), Cisl Medici, Fesmed, Anpo-Ascoti, Fials Medici e Uil Fpl Medici sono scesi in piazza Montecitorio con un sit in di protesta per chiedere il rifinanziamento del contratto ma anche lo stop definitivo alla precarietà nel settore. Lo slogan assunto dai lavoratori in protesta è “Assunti Subito. Precari mai più”.
In particolare, i medici e i dirigenti sanitari inviano al governo 5 richieste per rifinanziare il contratto: defiscalizzare la produttività anche per i dipendenti pubblici.; estendere il welfare aziendale anche ai dipendenti pubblici; attribuire al trattamento accessorio le risorse derivanti dalla riduzione del numero delle Unità Operative Complesse e Semplici; evitare il congelamento al 2015 delle risorse destinate al trattamento accessorio; determinare i fondi contrattuali a decorrere dal 1 gennaio 2017 secondo le previsioni del contratto del 2009, ripristinandone i meccanismi.
Inoltre, i sindacati hanno già convocato per il prossimo 21 novembre un “assemblea day” in tutti i luoghi di lavoro e fissato uno sciopero per la fine del mese.



























