All’indomani della “fumata nera” di venerdì 11, questa mattina, dalle ore 11, i lavoratori dello stabilimento bolognese di Gaggio Montano della Saeco Philiph si sono organizzati in presidio per protestare con gli annunciati 243 esuberi dovuti all’allocamento di parte della produzione in Romania.
“La multinazionale non ha alibi” ha dichiarato il segretario generale della Fim Cisl, Marco Bentivogli, presente al presidio. “Il sindacato ha già gestito un piano di efficientamento che ha portato risultati su tutti gli indicatori – ha proseguito Bentivogli -. Ci auguriamo che da domani l’azienda si predisponga ad investimenti e al rientro di lavoro per gli stabilimenti in Italiani”. “La Saeco è un patrimonio industriale e non accetteremo che sia cancellato da sbagliate e inefficaci scelte strategiche”, ha concluso.



























