Gravi disagi la notte scorsa per i passeggeri dei treni notturni Parigi-Venezia e Parigi-Roma, per uno sciopero del personale di bordo francese incaricato della ristorazione e dell’assistenza.
Gli impiegati di Sud Europe Services, filiale della Compagnia internazionale dei Wagons lits, hanno incrociato le braccia ieri sera prima della partenza dalla stazione di Parigi-Bercy, per protestare contro la decisione delle ferrovie francesi (Sncf) di abolire i due treni notturni per l’Italia in partenza dalla capitale francese e gestiti dal personale francese, che potrebbe comportare il licenziamento di 250 persone.
La Sncf ha annunciato la prossima abolizione del Galilei (Parigi-Roma) e Rialto (Parigi-Venezia). Il primo sarà sospeso a partire dai prossimi giorni e fino a fine febbraio, per poi scomparire del tutto in settembre. Il Rialto dovrebbe uscire di scena nel prossimo dicembre. Restano in attività i due treni per le stesse destinazioni, gestiti da Trenitalia.
Motivi economici sono alla base della decisione delle ferrovie di stato, dove si sostiene che due treni notturni per Roma e due per Milano-Venezia sono troppi, e spesso viaggiano semi vuoti, di fronte ad un costo del lavoro eccessivo.
I sindacati sono comunque in agitazione, in attesa di una riunione fissata al 14 gennaio, in cui la direzione della Sncf presenterà un piano sociale e illustrerà le sue proposte per salvare i 250 posti di lavoro.
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