È stata del 100% l’adesione dei lavoratori di Trenord allo sciopero di quattro ore di questa mattina (dalle 9 alle 13), proclamato dai sindacati di categoria dei trasporti per sollecitare interventi concreti per la sicurezza del personale e dei passeggeri. La Fit Cisl conferma il dato relativo allo sciopero indetto in seguito all’accoltellamento di un controllore la scorsa settimana sulla linea Piacenza Milano.
Proprio sul tema della sicurezza a bordo treni nel pomeriggio si riunisce il tavolo urgente coi sindacati convocato dal prefetto di Milano, Luciana Lamorgese, alla presenza del presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, e dell’ad di Trenord, Cinzia Farisè. “Chiederemo alle istituzioni e all’azienda impegni nell’immediato per tamponare l’emergenza e anche interventi a medio termine più strutturali per riportare la sicurezza in ambito ferroviario ad un livello adeguato – afferma Giovanni Abimelech, segretario generale Fit Cisl Lombardia – Da subito chiediamo l’analisi delle linee considerate ‘più a rischio’ e l’introduzione di personale qualificato a supporto ed a garanzia del personale a bordo treno oltre al presenziamento di tutti i varchi ad oggi incustoditi”.
La Fit Cisl Lombardia pone anche un punto sulla pianificazione infrastrutturale di un nuovo modello di sicurezza, fondamentale per il sindacato, considerato il trend di aggressione e violenze. “Occorre presenziare di nuovo le stazioni oggi lasciate incustodite e diventate ‘terra di nessuno’ – spiega Abimelech -, introdurre la videosorveglianza a bordo di tutti i treni e in tutte le stazioni, oltre che i tornelli di ultima generazioni e una sala Operativa passeggeri”. “Riteniamo inoltre indispensabile – conclude Abimelech – attivare un tavolo di monitoraggio permanente composto da tutti gli attori per un’attenta analisi di queste dinamiche in continua evoluzione”.