Vincenzo Boccia ha presentato ufficialmente ai saggi la candidatura per la successione a Giorgio Squinzi. La scorsa settimana, Boccia aveva ricevuto l’investitura della Piccola Industria di Confindustria. Dopo quella di Alberto Vacchi, la candidatura dell’attuale responsabile del comitato credito di Viale Astronomia e’ la seconda formalizzata, sulla base della procedura prevista dalla riforma Pesenti. Procedura che non e’ stata ancora espletata da Aurelio Regina, che pure ha annunciato da diverso tempo la propria intenzione di scendere in campo. Attesa anche per le decisioni di Massimo Bonometti, presidente degli industriali di Brescia, e soprattutto di Fabio Storchi, numero uno di Federmeccanica, invitato dalla sua associazione a correre per la presidenza.
Tutte le candidature, per essere valide, dovranno comunque essere formalizzate entro la mezzanotte del 15 febbraio. Dal 22 inizieranno le audizioni dei saggi Adolfo Guzzini, Giorgio Marsiaj e Luca Moschini. Il primo appuntamento con la ‘’base’’ sara’ a Milano, presso la sede di Assolombarda.
Il 24 febbraio i tre saggi faranno tappa a Roma, in viale dell’Astronomia, mentre il 3 marzo saranno a Torino presso l’Unioni industriali. L’8 marzo seconda tornata a Milano, mentre il 9 tocchera’ a Verona. Il tour dei saggi si concludera’ l’11 marzo a Napoli. Varie strutture avrebbero pero’ chiesto di incontrare direttamente i candidati: il 19 febbraio, a Torino, dovrebbe tenersi uno di questi incontri.
Intanto, Alberto Bombassei, patron della Brembo e diretto concorrente di Squinzi nella corsa presidenziale di quattro anni fa, ha auspicato che da questa tornata ‘’esca fuori un giovane con gli attributi giusti’’, in grado di interloquire con la politica ‘’giovane’’ di questo periodo e soprattutto di ‘’riscattare’’ Confindustria: “mai come in questo momento –ha detto- Confindustria ha bisogno di riscattarsi e di tornare a contare come ha fatto negli anni passati, nei tempi migliori”.