Un 2009 difficile, con una perdita secca del 12% del fatturato e del 10% delle esportazioni, non sembra aver intaccato la solida struttura finanziaria delle 4.483 medie imprese industriali italiane. Secondo quanto emerge dall’indagine di Mediobanca e Unioncamere, dedicata a questo settore del made in Italy, malgrado le difficoltà, nel 50,2% dei casi (contro il 33,9% attribuito alla media delle Pmi) le medie imprese industriali si confermano infatti affidabili. Al 2010, poi, queste aziende guardano con una dose di pacato ottimismo, convinte, in un caso su tre, che fatturato, produzione ed esportazioni torneranno a crescere. Nel frattempo, si legge nell’indagine, serrano gli organici (ma una media impresa su 7 continuerà a creare occupazione), investono sul futuro (quasi il 74% ha fatto investimenti nel 2009 e il 64% lo farà nel 2010) e puntano a una maggiore efficienza, ricorrendo, nel 56% dei casi, a introdurre nuovi macchinari e nel 45% ad avviare nuovi progetti e attività che si avvalgono di servizi e tecnologie informatiche, utilizzando nel 53,5% dei casi l’autofinanziamento. (FRN)
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