Si terrà a Napoli, nei giorni 12 e 13 aprile, a partire dalle ore 9, presso la Mostra D’Oltremare in via J.F. Kennedy, 54 – la IV Conferenza Permanente dei sindacati metalmeccanici del Mediterraneo dal titolo: “La qualità del lavoro di fronte alle trasformazioni industriali nell’area mediterranea”. L’iniziativa è organizzata dalla Fim Cisl, assieme al sindacato metalmeccanico turco Türk Metal Sendikası, il sindacato francese FGMM CFDT, e i sindacati spagnoli dell’industria USO Industria e UGT FICA. Oltre ai sindacati organizzatori, prenderanno parte alla conferenza molti altri sindacati dei paesi dell’area mediterranea: Tunisia, Croazia, Macedonia, Marocco e Portogallo, nonché i rappresentanti di industriAll Europe Isabelle Barthés, che modererà la tavola rotonda sulla contrattazione collettiva, e Kemal Özkan di IndustriALL Global Union, che modererà invece, la tavola rotonda sul dialogo sociale e delle relazioni industriali. All’evento parteciperà anche Jörg Tagger Responsabile del dipartimento del dialogo sociale presso la Commissione Europea.
La Conferenza porrà al centro della discussione, alla quale parteciperanno oltre ai sindacalisti diversi studiosi e responsabili delle risorse umane provenienti da aziende, il tema della qualità del lavoro. Diversi gli approfondimenti previsti nei diversi panel lungo lo scorrere dei due giorni, a partire dalla situazione geopolitica dell’area del Mediterraneo, ai temi legati alla transizione nel settore dell’automotive, oltre alle strategie per il rilancio dell’industria e del lavoro in tutta l’area mediterranea. Inoltre, spiega una nota della Fim Cisl, la Conferenza arriva in un momento di grande riorganizzazione delle filiere produttive a livello globale, dove si assiste al crescere di forti tensioni di carattere geopolitico, legate non solo alla guerra in Ucraina ma anche alle permanenti e mai risolte tensioni dell’area Medio Orientale del Mediterraneo e del Nord Africa.
Introdurra’ i lavori il segretario generale della Fim Cisl Roberto Benaglia, che annunciando l’iniziativa afferma: “il Mediterraneo è la culla della moderna Europa, siamo molto orgogliosi di ospitare questa Conferenza in un momento in cui dobbiamo rilanciare lo spirito di cooperazione tra tutti i sindacati, al fine di ricostruire un nuovo modello sociale di sviluppo, accompagnando una transizione ambientale che vada anche a vantaggio delle industrie dei Paesi del Sud Europa e del Mediterraneo, ma che sia soprattutto, socialmente giusta”.
Il Mediterraneo, conclude Benaglia, “deve continuare ad essere un luogo di civiltà, cultura e accoglienza, a fronte del grande dramma dei migranti che è purtroppo tutti i giorni sotto i nostri occhi. Vogliamo creare dei ponti di collaborazione sindacale per rafforzare il peso della Regione in tutta l’Unione Europea e per essere presenti nelle nuove linee di sviluppo industriale, al fine di contrastare una globalizzazione selvaggia.”