Le condizioni operative del settore manifatturiero italiano sono migliorate a marzo per il terzo mese consecutivo, grazie all’aumento della produzione, dei nuovi ordini e dell’occupazione. Lo rileva in un suo report S&P Global che oggi ha aggiornato l’indice manifatturiero per l’Italia, calato a 51.1 a marzo rispetto a 52.0 di febbraio. “La fiducia nel futuro – si legge – si è rafforzata, raggiungendo il livello più alto in 18 mesi. Ciò riflette in parte il continuo rallentamento delle pressioni sui prezzi. Sia i costi dei fattori produttivi che i prezzi alla vendita sono stati segnalati come mediamente più bassi nel mese di marzo”.
Secondo gli analisti, le aziende si sono dimostrate più fiduciose nelle loro attività di assunzione, con un aumento dell’occupazione registrato ancora una volta nel mese di marzo. La crescita è stata registrata ininterrottamente su base mensile per oltre due anni e mezzo, e l’ultimo aumento è stato il migliore registrato in oltre un anno. Le assunzioni riflettono in parte le crescenti aspettative di produzione dei prossimi 12 mesi. Le aziende sperano ampiamente che le vendite aumentino, dato che l’attività di mercato continua a normalizzarsi dopo un prolungato periodo di interruzione dall’inizio della pandemia Covid-19.
e.m.