Giorgio Squinzi e Alberto Bombassei, candidati alla presidenza di Confindustria, si sono confrontati oggi davanti ai giovani industriali.
“Per la Confindustria dei prossimi anni – ha detto Giorgio Squinzi – sono per una continuità con i cambiamenti che servono per adattarsi ai tempi di oggi”. “Non sono per una rifondazione”, ha aggiunto. E, a una domanda sul clima della corsa alla presidenza e sull’appello lanciato da alcuni imprenditori per un ritorno a una maggiore serenità, ha risposto: “non sono certamente io che ho offuscato il clima, non mi sento il destinatario dell’invito a non alzare i toni. Sono uno abituato a fare le cose e non a alzare la voce.”.
Bombassei ha invece detto di essere “un vecchio innovatore”. “Non posso – ha aggiunto – non andare d’accordo con chi vuole cambiare l’associazione”.
“Nell’incontro di oggi – ha aggiunto- ho verificato che larga parte del documento sul futuro immaginano per Confindustria che i giovani hanno recentemente presentato è sorprendentemente vicino al mio modello di associazione”. (LF)
