“Oggi, 4 novembre, alle ore 18, saremo ai Fori Imperiali (lato Colosseo), per una fiaccolata in memoria di Octav Stroici, l’operaio rimasto sepolto dalle macerie nel crollo della Torre dei Conti ed estratto in gravissime condizioni dopo oltre undici ore di complesse e intense operazioni di soccorso”. Così, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio, la Cisl di Roma Capitale Rieti e la Uil del Lazio.
“Oggi è un giorno di profondo cordoglio non solo per il mondo del lavoro ma per tutta la nostra comunità, profondamente ferita da questa tragedia. – prosegue la nota -. Octav è morto svolgendo un lavoro gravoso, intenso e pericoloso a 66 anni, un’età in cui non solo si dovrebbe essere dispensati da tali attività, ma in cui si dovrebbe già poter essere in pensione. Ieri, mentre seguivamo con apprensione le operazioni di soccorso, nel nostro Paese altre quattro persone sono morte sul lavoro. Una strage contro la quale serve un’azione decisa da parte delle istituzioni e del sistema delle imprese, per rafforzare e garantire le misure a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
“Rivolgiamo un sentito ringraziamento a tutte le lavoratrici e i lavoratori coinvolti nelle operazioni di soccorso – continuano i sindacali confederali -: con professionalità e dedizione, anche a rischio della propria incolumità, hanno operato senza sosta, offrendo un esempio concreto di come il lavoro debba essere al servizio delle persone, e non fonte di morte e sofferenza. Per Octav e per tutti loro continueremo a batterci affinché il lavoro torni ad essere sinonimo di dignità e sicurezza”, conclude la nota.




























