Tra Fiat e Fiom è guerra dei call center. “La Fiat ha attivato un centralino a cui i lavoratori possono telefonare per qualunque informazione sul contratto e anche per pratiche fiscali e riguardanti la famiglia”, spiega il segretario nazionale Fiom, Giorgio Airaudo. “Così abbiamo deciso anche noi di avere un numero verde, ProntoFiom 800658166, in funzione da oggi per quattro ore al giorno per rispondere ai lavoratori che vogliono farci domande sul contratto, perché non si fidano solo di quello che dice la Fiat, o vogliono segnalare abusi e discriminazioni», continua il segretario nazionale”.
“Siamo davanti a una vera e propria campagna di consenso che la Fiat gestisce in prima persona con strumenti di comunicazione avanzati, video, opuscoli, riunioni, e ora persino il call center – dice Airaudo – vuole sostituirsi ai sindacati, pensa di rappresentare direttamente le lavoratrici e i lavoratori». La risposta della Fiom, oltre alle attività più tradizionali e al call center, vede la distribuzione a tutti gli 86.200 dipendenti del gruppo dell’opuscolo «Quello che la Fiat non dice sul contratto”. (LF)
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