L’appello di Transform Europe, sottoscritto da esponenti del mondo della cultura e della politica, “per il rispetto della memoria e della storia”, contesta la risoluzione del Parlamento europeo approvata a grande maggioranza il 19 settembre scorso, sull’ ”importanza della memoria europea per il futuro dell’Europa”, nella quale viene equiparato nazismo e comunismo.
Per i firmatari dell’appello si tratta di un atto politico e culturale sbagliato e da respingere con forza per due motivi.
In primo luogo perché non spetta a un organismo istituzionale o politico affermare una determinata ricostruzione della storia. In secondo luogo, spiegano i firmatari, le affermazioni riguardanti la storia del Novecento presenti nella risoluzione contengono errori, forzature e visioni unilaterali che sono inaccettabili.
Per questi mottivi Transform! ha pensato di convocare una assemblea pubblica sulla base dei temi dell’appello, per venerdì 11 ottobre, dalle ore 14 alle ore 19, a Roma, presso l’Auditorium di via Rieti 11.
TN