“La scomparsa di Carlo Dell’Aringa lascia in me un vuoto incolmabile. Eravamo amici sin dai tempi dell’Università Cattolica. Carlo è stato una persona di grande gentilezza e umanità ben visibili anche in un carattere sobrio e talora schivo”.
Così Tiziano Treu, presidente del Cnel, in un messaggio di cordoglio per la morte del prof. Dell’Aringa.
“In queste ultime settimane – racconta – Carlo aveva avviato con il CNEL una linea di attività relativa ai possibili criteri di analisi utilizzabili per classificare i contratti collettivi di lavoro in base ai loro contenuti, con l’obiettivo di studiare le differenze retributive esistenti tra gli accordi nazionali sottoscritti all’interno di uno stesso settore”.



























