Anche il tribunale di Torino, dopo quello di Modena, si rimette alla Corte Costituzionale per quanto riguarda la battaglia legale Fiom-Fiat, per la rappresentanza sindacale nelle aziende del Lingotto dopo l’applicazione del nuovo contratto aziendale.
Il giudice Roberta Pastore, chiamata a pronunciarsi sui 21 ricorsi Fiom, ha anticipato che ritiene “rilevante e non manifestamente infondata” la questione dell’articolo 19 dello Statuto dei lavoratori.
Il giudice ha dato ai legali della Fiom il termine del 10 ottobre per sviluppare “eventuali ulteriori profili di illegittimita’” rispetto a quelli sollevati dal tribunale di Modena, lo scorso 4 giugno. I legali della Fiat avranno tempo fino al 20 novembre per presentare eventuali note di replica. Il 6 dicembre e’ stata fissata l’udienza che decidera’ se emettere un’ordinanza autonoma sull’eventuale incostituzionalità ‘ dell’articolo dello statuto dei lavoratori oppure se sospendere il processo, in attesa del pronunciamento della Consulta, su richiesta del tribunale di Modena.