Aumentare l’occupazione e la coesione sociale, migliorare lo spirito imprenditoriale e l’innovazione, connettere l’Europa e rafforzare il mercato interno, proteggere l’ambiente. Sono queste le quattro priorita’ del documento dei Quindici per rilanciare l’economia europea e fare dell’Europa l’economia piu’ competitiva del mondo entro il 2010. Al primo posto dell’agenda resta sempre la tematica del lavoro dove si e’ registrato “un reale progresso nella direzione di raggiungere il 70% del tasso di occupazione entro l’obiettivo di Lisbona del 2010”. Obiettivo che comunque chiedera’ “riforme strutturali a tutto campo, una maggiore produttivita’ e maggiore qualita’ del lavoro”. Tra queste: incentivi fiscali ‘sostanziali’, incentivi all’ingresso di nuovi occupati, riduzione delle discriminazioni sessuali sul mercato del lavoro. Le riforme europee dovranno in particolar modo affrontare in nodo delle pensioni e della loro sostenibilita’ alla luce dell’invecchiamento della popolazione. Viene soprattutto sollecitata l’inclusione degli anziani nella vita lavorativa, cosi come delle donne, degli immigrati e dei giovani. In tema di finanze pubbliche in generale viene sollecitato il bisogno di un coordinamento delle politiche di bilancio per migliorare il potenziale di crescita e prepararsi alle sfide a lungo termine.
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