Il tasso di disoccupazione registrato a maggio 2001 nei paesi della zona euro è rimasto stabile all’8,3%, lo stesso livello di aprile. I dati su base annua indicano invece una diminuzione rispetto all’8,9% del maggio dello scorso.
Lo rende noto oggi Eurostat sottolineando che anche
nell’Ue il tasso di disoccupazione registrato a maggio è
rimasto invariato rispetto ad aprile 2001, e si attesta al
7,6% (nel maggio 2000 era all’8,3%).
Secondo l’Ufficio statistico dell’Ue alla fine di maggio
il numero di disoccupati in Eurolandia ha toccato quota
11,3 milioni di persone, mentre nel complesso nei Quindici
i “senza lavoro” erano 13,2 milioni.
Il tasso di disoccupazione più alto si registra ancora una volta in Spagna (12,9%), mentre i paesi più virtuosi sono il Lussemburgo (2,4%), l’Austria (3,7%), l’Irlanda (3,8%) e il Portogallo (3,9%). Nel complesso in Eurolandia alla fine di maggio era senza lavoro il 6,9% della popolazione maschile, e il 10,2% di quella femminile (nell’Ue il 6,6% degli uomini e il 9% delle donne).
La quota di disoccupati al di sotto dei 25 anni resta
significativa anche nel maggio 2001: nella zona euro è
pari al 16,4%, nell’Ue al 15,3% (nel maggio 2000 la soglia
in Eurolandia era al 17,3%, e nei Quindici al 16,3).
I dati più recenti per l’Italia sono relativi a gennaio
2001, e indicano un tasso di disoccupazione complessivo
del 9,8%, con un picco del 29,1% tra i giovani di meno di
25 anni.