“E’ allarmante l’avvio delle procedure di mobilità da parte di Teleperformance per 1464 lavoratori delle sedi di Roma, Fiumicino e Taranto”. Lo afferma il segretario nazionale dell’Ugl Telecomunicazioni, Stefano Conti, spiegando come “questa decisione arriva dopo un anno che, come previsto dall’accordo sui contratti di solidarietà siglato a giugno 2010 al Ministero del Lavoro, sarebbe dovuto servire al rilancio dell’azienda”. Teleperformance, aggiunge, “si assuma le proprie responsabilità anche perché, in presenza di ammortizzatori sociali, ha continuato a delocalizzare le attività all’estero”. “Ci mobiliteremo – conclude – contro questa decisione irresponsabile – conclude – chiedendo anche l’intervento delle istituzioni nazionali e locali”. (LF)
