Per il segretario confederale della Uil, Guglielmo Loy, anche il Papa parte dal tema della crescita dell’economia per affrontare il dramma del lavoro. “È la ripresa economica che crea occupazione, gli strumenti del mercato del lavoro possono solo favorire l’incontro tra domanda e offerta”.
Nel 2013 si è fatto ricorso a oltre 30 milioni di voucher, sono stati avviati oltre 200.000 tirocini e 674.000 collaborazioni a progetto con reddito medio inferiore ai 10.000 euro. “Così come continuano a essere aperte, sottolinea il sindacalista, moltissime partite Iva, ma la metà riguardano ragazzi che hanno retribuzioni lorde medie di 15.000 euro. Le forme di lavoro dipendente dissimulato, dunque, sono tantissime e in questo quadro, conclude Loy, il rischio è che l’intervento sui contratti a termine non prosciughi il bacino del “lavoro cattivo”, ma finisca per erodere quello stabile”.