La Regione Abruzzo, i partiti politici e le parti sociali, nell’ambito del patto per l’Abruzzo si sono visti con il Governo. “Sono anni che il Sindacato propone un incontro come questo – sostiene la Uil Abruzzo – con il Presidente della Giunta come capo-delegazione di uno schieramento unitario rappresentativo dell’insieme dell’Abruzzo: è la prima volta che si realizza, in un contesto molto difficile. Il Governo ha dato importanza all’incontro, presentandosi con una delegazione qualificata, ampia e attenta, e ha espresso apprezzamento per la capacità di convergenza unitaria dell’Abruzzo (l’On. Letta ha parlato di concordia regionale), definendo questo approccio un modello che sarebbe auspicabile facessero proprio anche altre realtà”.
L’On. Letta, il Ministro Fitto e il Presidente Chiodi, dice il sindacato “hanno in più occasioni detto che ci saranno ulteriori incontri, per monitorare la realizzazione dei punti trattati e affrontare quelli non ancora discussi, come quelli di pertinenza del Ministro Romani, con cui si dovrà fare quanto prima un incontro. Dovrà essere premura della Consulta del Patto per lo Sviluppo dell’Abruzzo stare dietro l’effettiva realizzazione in tempi non dilatati del necessario cronoprogramma di incontri”.
“A giorni, delibera Cipe di approvazione integrale del Fas Abruzzo (612 milioni). Le altre regioni meridionali, tranne appunto l’Abruzzo e il Molise, stanno ottenendo lo sblocco parziale per aree tematiche del proprio FAS (la prima è stata quella delle infrastrutture)”.
“Il Dott. Mancurti del MISE, – prosegue – assente il Ministro Romani a causa del concomitante incontro per la vertenza Iribus, ha ribadito la validità del Master Plan, coerente anche con il protocollo Abruzzo 2015 firmato lo scorso aprile. L’incontro con il Ministro dovrà definire un percorso condiviso per renderlo spendibile, chiarendo se a questo fine è necessaria una modifica legislativa al decreto terremoto. Su questo punto non abbiamo fatto passi avanti, ma è positivo che si sia convenuto che è in agenda”.
“Le obiezioni tecniche – dice la Uil – mosse alla proposta di istituzione della ZFU dell’Aquila nascondono probabilmente nodi politici, per cui avevamo chiesto un intervento ai massimi livelli, che avverrà (già nella giornata del 22 settembre 2011) da parte del Presidente del Consiglio Berlusconi nei confronti del Presidente della Commissione Europea Barroso.Saranno oggetto dell’incontro con il Ministro Romani. A breve ci sarà l’approvazione a livello regionale anche dell’area di crisi Val Pescara (in aggiunta a Valle Peligna, Val Vibrata, Val Sinello e al cratere sismico)”. “Il Dott Mancurti del MISE ha detto che il contratto di contratto di programma Sevel è prossimo ad essere finanziato; più complicata la definizione di quelli Micron e Sunnex. L’elenco può essere rivisto. Il Ministro Matteoli ha detto che la stipula dell’Intesa Generale Quadro sulle Infrastrutture Abruzzo è in dirittura d’arrivo (prossimamente sarà firmata in Consiglio dei Ministri, per poi passare al CIPE). Le risorse certe ad oggi disponibili ammontano a 206 milioni (sui 962 dell’Intesa preparata dalla Regione). Il Ministro ritiene indispensabile il coinvolgimento di capitali privati, mediante il project financing”. “Dal Governo – conclude il sindacato – sono venute rassicurazioni sui punti relativi all’occupazione”. (LF)
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