Nel primo semestre 2012, il 29,5% del reddito delle famiglie italiane è stato impiegato per pagare l’affitto della propria abitazione. A sottolinearlo è il segretario confederale della Uil, Guglielmo Loy, precisando che gli affitti mensili medi nelle grandi città, ammontano a circa 742,25 euro per un totale annuo di 8.900 euro. I dati sono contenuti nel settimo rapporto Uil “Famiglia-Reddito-Casa”, curato dal Servizio Politiche Territoriali della Uil.
Il campione di riferimento preso in considerazione dalla Uil è costituito da una famiglia composta da due lavoratori dipendenti, con due figli a carico, che percepisce un reddito annuo pari a 36mila euro e vive in affitto in una delle città Capoluogo di Regione; una famiglia composta da 4 persone (1 lavoratore che percepisce un reddito lordo annuo pari a 18.000 euro + un cassaintegrato che percepisce mensilmente 876,89 euro netti + due figli minori a carico); famiglia composta da 4 persone (2 lavoratori cassaintegrati che percepiscono ciascuno mensilmente 876,89 euro netti + due figli minori a carico); una famiglia composta da 4 persone (1 lavoratore dipendente che percepisce annualmente 18.000 euro lordi + una moglie e due figli minori a carico).
Per quanto riguarda i valori di locazione si evince che la media nazionale per un appartamento di 70 mq. “è stata, come abbiamo detto, di 742,25 euro al mese incidendo in maniera significativa sul reddito delle tipologie delle famiglie prese a campione, arrivando a punte del 95,5%, come nel caso di Roma. I valori di locazione continuano a registrare (se si confronta il I semestre 2011 con il I semestre 2012) una diminuzione media pari a – 3,9% a Bari, -1% a Bologna, -1,7% a Firenze, -1% a Napoli, -1% a Palermo, – 4,8% a Roma, – 4% a Torino, – 4,7% a Venezia, mentre in controtendenza troviamo con un +1% Genova e Milano”.


























