L`Ufficio parlamentare di bilancio stima una crescita della produzione industriale dell`ultimo trimestre 2016 dello 0,5-0,6 per cento rispetto al terzo trimestre e, sulla base dei segnali congiunturali, ipotizza per l`industria un andamento positivo anche nei primi mesi del 2017.Nella Nota sulla congiuntura di gennaio 2017, l’Upb sottolinea che le informazioni desumibili dall`indicatore sintetico Istat(Iesi) registrano “per l`insieme dei settori produttivi un livello di fiducia su valori relativamente elevati rispetto alla media di lungo periodo ma che si muove molto lentamente verso una fase di piena ripresa”.
Quanto all’occupazione, la crescita si è tendenzialmente stabilizzata (-0,1 per cento nel bimestre ottobre-novembre rispetto ai precedenti tre mesi), in particolare per effetto della progressiva decelerazione in corso d`anno della creazione di nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato che ha scontato l`affievolirsi degli effetti della politica di decontribuzione. L’inflazione è in risalita (dai valori negativi dello scorso autunno allo 0,5 per cento di dicembre), risentendo dell’aumento del prezzo del petrolio e del deprezzamento del cambio sul dollaro. Le spinte interne sui prezzi rimangono, invece, contenute per le deboli pressioni di domanda e la sostanziale moderazione salariale.