Vandalizzati i muri della sede della Cisl regionale del Lazio, a Roma. È successo nella notte tra il 3 e il 4 dicembre. A darne notizia è la Cisl del Lazio. “Nella notte – spiega in una nota il segretario generale della Cisl del Lazio, Enrico Coppotelli – sono stati vandalizzati i muri della sede Cisl di via Crescimbeni a Roma. Si tratta di un episodio gravissimo, che fa seguito a quelli già avvenuti negli ultimi mesi, sempre nelle sedi del territorio Cisl di Torre Angela, via Ciamarra, Ciampino, Monterotondo, frutto evidentemente del medesimo gruppo che condanniamo e dal quale non ci lasceremo intimidire. La Cisl ha intrapreso un percorso chiaro e andrà avanti con coerenza e responsabilità. Le minacce non faranno mai venir meno la nostra azione sindacale, che continuerà in tutte le sedi e in tutti i luoghi di lavoro”.
“Esprimiamo piena solidarietà alla Cisl del Lazio e all’intera segreteria per l’attacco vandalico compiuto la scorsa notte ai danni della sede di via Crescimbeni. Sono episodi questi che non vanno assolutamente sottovalutati e che condanniamo con fermezza”. Così, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio e la Uil del Lazio.
“La sacralità degli spazi e delle sedi sindacali, che sono la casa delle lavoratrici e dei lavoratori, è qualcosa da tutelare e preservare. Il sindacato marcerà sempre unito contro ogni forma di intimidazione, di abuso e di violenza”.
e.m.



























