Il maltempo ha segnato pesantemente il turismo in Veneto, in tutte le compenenti territoriali, e ha influenzato negativamente la stagione turistica dal punto di vista commerciale, tanto che la regione sta operando per la richiesta dello stato di crisi di settore.
Ma pure in uno scenario critico, la regione ha visto ceresce il numero di arrivi e altri indicatori di attività, che confermano la sua forza attrattiva sia riguardo il turismo nazinale sia riguardo quello internazionale. E’ quanto è emerso nel corso el seminario sul cineturismo organizzato da Regione, GIST e Veneto Promozione in occasione dell’edizione 2014 di “Buy Veneto – Veneto for You”.
“Il maltempo ha danngiato la redditività delle imprese, in qualche caso anche in maniera grave come in montagna, ma anche una spiaggia attrezzata, deserta per più giorni, ha significato una perdita netta – ha spigato l’assessore al turismo del Veneto Marino Finozzi – E tuttavia, in una situazione dove pure prevalgono le ombre – ha fatto presente l’assessore – non mancano le luci, non sufficienti a pareggiare i conti ma che ci confermano sull’appeal del Veneto nei confronti del turismo nazionale e internazionale e ci fanno ben sperare per l’anno prossimo”.
“I dati numerici sugli arrivi – ha aggiunto Finozzi – ci dicono infatti che tra gennaio e agosto dell’anno corrente gli arrivi sono complessivamente aumentati del 2,1 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un totale di 12.145.046 turisti giunti in Veneto, dei quali il 65,9 provenienti dall’estero. Ma anche il dato delle presenze è di segno positivo: + 0,2 per cento. In numeri assoluti questo significa 48.575.178 pernottamenti registrati, dei quali il 66,5 per cento generato da ospiti stranieri”.