Via libera dell’assemblea straordinaria di Confindustria al nuovo statuto dell’associazione. Dieci gli obiettivi del nuovo statuto.
Il primo obiettivo della riforma è “porre al centro di Confindustria una vision rinnovata, valori, etica e legalità”. Il secondo punto è “rafforzare l’identità e introdurre una gestione più rigorosa del perimetro associativo”. Il terzo “rafforzare i tre assi della mission: identità, rappresentanza e servizi”. Il quarto obiettivo “permettere la partecipazione attiva di tutti gli associati attraverso nuove tecnologie e comunità in rete, incrementando l’interazione e il grado di responsabilità degli organismi verso tutti gli associati”. Il quinto punto “costruire una Confindustria a vocazione europea e internazionale”. Il sesto è la priorità a “rendere più forti le Associazioni e più compatta la rappresentanza attraverso meccanismi aggregativi, mantenendo capillarità e prossimità alle imprese, ma incrementando sinergie ed efficienze”. Il settimo obiettivo: “semplificare per ridurre le sovrapposizioni funzionali e strutturali”. L’ottavo punto: “valorizzare i soci, imprese e associazioni, in un nuovo modello di governance, snellito e con una definizione più rigorosa della composizione degli organismi e dei loro ruoli”. La nona priorità: “innescare processi di efficienza economica per Confindustria, per le sue associazioni e le sue imprese, liberando risorse per lo sviluppo qualitativo, formazione di eccellenze, innovazione e sostenibilità del Sistema”. Infine, decimo obiettivo è “costruire un’organizzazione capace di alimentare un continuo rinnovamento di Confindustria”.