Alla base dell’emendamento al ddl delega sul lavoro, approvato alla Camera, che prevede la possibilità di assolvere l’ultimo anno di obbligo scolastico con l’apprendistato, “c’è l’ambizione di offrire un percorso alternativo e l’obiettivo di un ingresso nel mondo del lavoro non solo più tardi di 16 anni ma più qualificato” per quei giovani “in difficoltà”. Lo ha affermato il sottosegretario al Lavoro, Pasquale Viespoli, intervenendo nell’Aula della Camera dove si è aperta la discussione generale sul provvedimento. Viespoli ha comunque sottolineato “la volontà del Governo di portare avanti” il percorso “con il dialogo e le puntualizzazioni necessarie”. (FRN)
