Dopo l’annuncio dell’acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom per integrarla in Fastweb, la Fistel Cisl si attende che da parte della nuova azienda integrata ci sia “attenzione verso le lavoratrici ed i lavoratori di Vodafone e Fastweb poiché proprio le loro professionalità hanno rappresentato e rappresenteranno l’asset vincente della nuova società”. Lo ha dichiarato il segretario generale di Fistel Cisl Alessandro Faraoni.
“Questa mattina è arrivata la conferma ufficiale di una stipula di accordi vincolanti tra Swisscom e il gruppo Vodafone Plc per l’acquisto al 100% di Vodafone Italia per una cifra di 8 miliardi di Euro con l’obiettivo di integrarla con Fastweb. Nelle due note degli AD di Fastweb e Vodafone Italia si parla di una NewCo che vedrà la combinazione di infrastrutture fisse e mobili di alta qualità in grado di dare vita ad un operatore convergente leader in Italia” ha segnalato Faraoni.
“Tutto questo – si legge sempre nelle due note – creerà valore per tutti gli stakeholder, il sostegno degli investimenti, l’offerta di servizi innovativi a prezzi competitivi, migliorando prestazioni e servizi per i clienti di tutti i segmenti commerciali”, ha continuato. “Avevamo detto da tempo come Fistel Cisl – ha proseguito il sindacalista – che il 2024 avrebbe visto cambiamenti organizzativi importanti in un settore strategico per la digitalizzazione ma in grosse difficoltà come quello delle TLC e quanto sta avvenendo in questi giorni conferma la nostra lungimiranza e lucidità nel capire le sfide che avremmo dovuto affrontare”.
Adesso – ha però precisato Faraoni – “ci aspettiamo che da questa azienda integrata, dove è facile immaginare le opportunità per stakeholder e cliente finale, ci sia la stessa attenzione verso le lavoratrici ed i lavoratori di Vodafone e Fastweb poiché proprio le loro professionalità hanno rappresentato e rappresenteranno l’asset vincente della nuova società”.
Già oggi – ha detto ancora – “incontreremo l’azienda Vodafone e prossimamente auspichiamo di incontrare anche i vertici aziendali di Fastweb, abbiamo buone relazioni sindacali in tutte e due le aziende e tali le vogliamo mantenere nella futura NewCo sapendo che vigileremo con grandissima attenzione il percorso da qui al closing previsto per il primo trimestre del 2025”.
Infine – ha chiosato il segretario generale – “noi come sempre siamo pronti a fare il nostro dovere e per noi questo consolidamento rappresenta una opportunità di miglioramento dei servizi per il paese Italia ma lo stesso non può prescindere dal passare anche attraverso una forte attenzione verso tutti i lavoratori nel rispetto delle loro professionalità e del perimetro occupazionale”.
tn