Il gruppo Whirlpool ha ritirato la procedura di cessione dello stabilimento di Napoli, la volontà di cessione è rinviata a inizio 2020.
“Finalmente si torna alla ragionevolezza – sottolineano in una nota Francesca Re David, segretaria generale Fiom e Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom – e ci si potrà confrontare senza il ricatto della chiusura, individuando, per quanto ci riguarda ed insieme alle parti che hanno sottoscritto l’accordo di ottobre 2018, le condizioni per continuare a produrre lavatrici nello stabilimento di Napoli. Il tavolo ministeriale va riattivato immediatamente.”
“Domani – concludono – sarà un’altra giornata di lotta con lo sciopero nazionale di tutti i metalmeccanici, quello di tutti i lavoratori del gruppo Whirlpool e con la grande piazza di Napoli, che con lo sciopero generale a sostegno della vertenza Whirlpool mette il futuro del Sud al centro dell’agenda politica nazionale.”
E.G.