• Today is: domenica, Marzo 26, 2023

Lavoro, Sbarra: il nostro obiettivo resta un patto sociale

redazione
Febbraio11/ 2022

“Il Governo assicuri interventi e risorse adeguate per contrastare il caro bollette e per sostenere i redditi delle famiglie, lavoratori e pensionati. Questa è la vera priorità da affrontare con urgenza”. Lo ha detto oggi a Palermo il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, intervenuto al Congresso della Ust Cisl di Palermo e Trapani.

“I risultati che abbiamo colto in questi mesi – ha aggiunto – sono il frutto delle mobilitazioni delle nostre strutture e delle categorie, di un lavoro paziente di relazione e negoziato, di una volontà tenace di restare sul pezzo, nella trattativa, sostenendo le ragioni del dialogo. Non sono mancati i momenti di arresto, ma li abbiamo superati tenendo aperto il confronto con il governo e scongiurando l’isolamento del mondo del lavoro. Lo strappo di dicembre e lo sciopero generale di Cgil e Uil nasce da questa diversa valutazione, che indica anche due culture sindacali distinte. Ora c`è un nodo di fondo da dirimere.”

“Se Cgil e Uil pensano di continuare sulla via di un sindacalismo antagonista, novecentesco, o se invece vorranno intraprendere un percorso comune, e noi ce lo auguriamo, incentrato sulla responsabilità, sulla partecipazione e un approccio riformista. Evocare l`unità sindacale come un feticcio fine a se stesso serve a poco se non si fa chiarezza sul modello e su quale deve essere il ruolo del sindacato in questa cruciale stagione del Paese. Oggi bisogna costruire le condizioni per un dialogo costruttivo con il Governo e le controparti private, per un grande patto sociale, sia a livello nazionale sia a livello regionale e territoriale, in modo da aprire una stagione di riforme economiche e sociali , per una nuova politica dei redditi, sostenere le realtà deboli, attuare gli investimenti del Pnrr, tagliare le tasse a lavoratori e pensionati, cambiare le pensioni, controllare le tariffe pubbliche, promuovere l`incremento della produttività e la sua redistribuzione nei salari. Questo rimane l`obiettivo della Cisl su cui continueremo a fare pressioni al governo ed a tutti i nostri interlocutori istituzionali e sociali”.

E.G.

redazione

Articoli correlati