Sergio Cofferati ha scritto una lettera al premier spagnolo Aznar per esprimere la solidarietà della Cgil ai sindacati e ai lavoratori iberici che il 20 giugno parteciperanno allo sciopero generale contro i provvedimenti del Governo in materia di lavoro. Provvedimenti che Cofferati definisce “antisociali” (dal taglio delle prestazioni di disoccupazione ai licenziamenti più facili) e giudica ancor più gravi data la posizione di Aznar come presidente del Consiglio europeo.
“Noi – si legge nella lettera inviata al premier spagnolo – condividiamo pienamente la decisione dello sciopero perchè è conseguente alle misure adottate dal Suo Governo che, secondo noi, peggiorano pesantemente la tutela ed i diritti delle persone e per questo rappresentano vere e proprie misure antisociali e contro il diritto del lavoro”. Per il leader della Cgil, quindi, “analoghe iniziative sono presenti in altri paesi europei e, come Lei sa, anche nel nostro, in particolare con il rifiuto del Governo in carica di recedere dalla scelta di consentire nel nostro Paese il ricorso, da parte delle imprese, alla possibilità di licenziamento dei lavoratori senza giustificato motivo”.
“Inoltre, la nostra preoccupazione sugli atti del Suo Governo – prosegue Cofferati nella lettera ad Aznar – deriva anche dalla constatazione che tutto ciò avviene mentre Lei è presidente di turno del Consiglio europeo e, come tale, i Suoi atti costituiscono oggettivamente un indirizzo più generale, quindi – conclude – con la conseguente grave messa in discussione dello stesso modello sociale europeo”.
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