Accordo nella vertenza contrattuale per i lavoratori delle poste in Germania. Sindacato ‘ver.di’ e Deutsche Post hanno infatti raggiunto oggi un’intesa che prevede aumenti salariali del 3,5% dal primo giugno scorso.
Dal primo giugno 2003 scatterà un ulteriore aumento del 3,2%.
Finora il sindacato aveva chiesto maggiorazioni salariali del 6,5%.
L’accordo prevede inoltre il pagamento di un contributo una tantum per maggio per un ammontare di 43 euro. La durata del nuovo contratto sarà di 24 mesi.
L’annuncio dell’accordo è giunto al termine di una maratona negoziale di oltre 24 ore cominciata ieri a Muenster (ovest della Germania).
Contemporaneamente alle trattative – che sono andate avanti a più riprese con alti e bassi – sono stati attuati in tutto il Paese scioperi di avvertimento a scacchiera che hanno provocato sensibili disagi e disservizi nella distribuzione di lettere e pacchi.
I negoziatori delle due parti si sono detti soddisfatti per l’accordo raggiunto, che consente di evitare un confronto più aspro e nuovi dolorosi scioperi.
Ieri sera invece a Bonn era stato interrotto con un nulla di fatto il terzo round di trattative per il rinnovo del contratto dei lavoratori di Deutsche Telekom. Domani il sindacato ‘ver.dì deciderà se riprendere il negoziato a fine giugno o se dichiarare i colloqui del tutto falliti. Anche per i dipendenti di Deutsche Telekom il sindacato chiede aumenti del 6,5%. Ieri era stata respinta una proposta dell’azienda per aumenti graduali in due fasi: una prima maggiorazione dal primo luglio prossimo del 3,8% e una seconda dal maggio 2003 di un ulteriore 3%.
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