Si è tenuto questa mattina, 16 febbraio, un incontro sul settore auto tra sindacati di categoria e il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda. Al termine dell’incontro, il segretario confederale della Cgil, Maurizio Landini, afferma: “Finalmente, erano anni che chiedevamo che si attivasse una discussione di questo genere. È importante che il governo abbia assunto questo impegno, cose che negli altri paesi industrializzati stanno facendo da tanto tempo”.
Landini affronta poi anche la questione Fca, dichiarando contrarietà “a qualsiasi tipo di spezzatino” delle attività del gruppo. “Naturalmente – precisa il segretario – pensiamo che si debba andare sulla strada di una riforma vera e di una estensione degli ammortizzatori sociali perché alla fine del 2018, dopo che è stato fatto il Jobs act, rischiamo di trovarci in uno scenario in cui finiscono gli ammortizzatori sociali”.
Infine, Landini ha lamentato il fatto che le relazioni sindacali in Fca non siano regolate dal contratto nazionale di lavoro ma da un contratto specifico che ha escluso la Fiom: “E’ comunque importante che sia stato fatto questo incontro sulle vicende di Fca anche se rimangono delle diversità”, ha sottolineato il segretario.




























