Con un nuovo consuntivo sui conti pubblici dei Paesi dell’area euro, L’Eurostat certifica che l’Italia ha chiuso il 2016 con un deficit-Pil in limatura al 2,5% (a fronte del 2,6 per cento del 2015) che corrisponde ad un disavanzo di 41,9 miliardi di euro. Il dato sul deficit corrisponde quello che era stato leggermente rivisto al rialzo dell’Istat lo scorso 22 settembre.
Nel frattempo il debito pubblico ha raggiunto il 132% del Pil, dal 131,5% del 2015, portandosi in termini assoluti a quota 2.218 miliardi di euro, dai 2.173 miliardi dell’anno precedente. L’ammontare del Pil italiano è risultato di 1.681 miliardi, da 1.652 del 2015.
Guardando a tutta l’area euro, composta da 19 Paesi, Eurostat riporta come il deficit complessivo sia calato all’1,5% del Pil, dal 2,1% del 2015. Sempre nel 2016, il debito è sceso all’88,9% del Pil dall’89,9% dell’anno precedente.
E.M.