L’incremento della quattordicesima e delle detrazioni Irpef, due misure previste nella Legge di Bilancio, “innalzano di un miliardo di euro il reddito delle famiglie”. È quanto dichiarato dal presidente dell’Istat, Giorgio Alleva, in occasione dell’audizione sulla manovra davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato
Il costo totale dell’aumento della quattordicesima è stimato dal modello in circa 780 milioni di euro, che si aggiungono ai circa 850 milioni erogati in base alla legislazione vigente. L’aumento delle detrazioni Irpef per i redditi da pensione determina un costo globale, in termini di minore gettito, stimato dal modello in circa 220 milioni.
L’aumento della quattordicesima previsto interessa complessivamente il 5,2% della popolazione totale, pari a circa 3,1 milioni di persone, con un beneficio medio di 250 euro.
Per quanto riguarda l’aspetto distributivo, l’aumento della quattordicesima risulta concentrato nella parte meno ricca della popolazione: più dell`80% della maggiore spesa è destinato a individui che appartengono a famiglie nei primi tre quinti di reddito equivalente e soltanto il 4,5% all’ultimo quinto.
La maggior parte dei beneficiari, circa 1 milione e 100 mila, vive in famiglie del secondo quinto della distribuzione, mentre più di 700 mila percettori dell`aumento della quattordicesima appartengono al primo quinto e quasi ottocentomila al terzo quinto.
Le stime degli effetti distributivi e aggregati dei due provvedimenti sono state ottenute con il modello di micro-simulazione delle famiglie dell’Istat, FaMiMod2.

























