Il debito-Pil della Germania ha segnato il primo calo dal 2010, attestandosi al 74,7 per cento nel 2014, ovvero 2,4 punti percentuali in meno dell’anno precedente.
Secondo i dati diffusi dalla Bundesbank, in termini assoluto il debito è cresciuto di 2 miliardi circa, a quota 2.168 miliardi di euro. Ma la mole del Pil è aumentata di più e così l’incidenza dell’indebitamebnto si è assottigliata.
La prima economia di Eurolandia si è così incanalata nella direzione voluta dalla versione rivista del Patto di stabilità e di crescita, che prevede riduzioni del debito-Pil ove questo rapporto superi il 60 per cento.
Sempre la Bundesbank ha fatto anche i conti su quanto lo Stato federale tedesco abbia speso, dal 2008 ad oggi, per salvataggi di banche e aiuti a istituzioni finanziarie: ben 236 miliardi di euro, pari all’81, per cento del Pil. Con interventi che si sono andati riducendo negli ultimi due anni.