Secondo le recenti stime dello Svimez, negli anni 2014 e 2015 si sarebbero perduti 27 mila posti di lavoro nella regione Sicilia, ma l’Istat nell’ultima indagine relativa al secondo trimestre 2014 afferma che ne sono andati in fumo 37 mila in un solo anno. Secondo Michele Magliaro, segretario generale della Cgil Sicilia, “l’andamento reale dell’occupazione in Sicilia è più negativo delle già catastrofiche previsioni”.
Nel dettaglio, i dati Istat parlano di tasso di occupazione sceso dal 39,8% al 39%, di tasso di disoccupazione balzato dal 21,6% al 22,5% con i disoccupati passati da 368 mila a 378 mila. Drammatico il dato della disoccupazione giovanile nella fascia compresa tra 15 e 24 anni, giunto al 53,8%. Il calo più consistente di occupati si è registrato nel servizi dove l’Istat ha contato – 29 mila posti di lavoro. A seguire l’ agricoltura con – 8.000 occupati, il manifatturiero con – 4 mila. Unica inversione di tendenza nell’edilizia con + 4 mila occupati.


























