Uno slittamento necessario per evitare un inaccettabile dietrofront nei confronti degli impegni assunti per abolire l’Imu sui terreni e i fabbricati strumentali all’attività agricola”. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente la decisione di slittare il varo del decreto per l’abolizione della seconda rata dell’Imu su proposta del ministro delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo.
“Le imprese – sottolinea la Coldiretti – hanno bisogno di certezze e stabilità e non certo di una tassa ingiusta che colpisce i fattori di produzione. Si tratta – conclude la Coldiretti – di non mettere in crisi un intero sistema produttivo e la credibilità delle Istituzioni nei confronti delle imprese costrette ad affrontare la già difficile situazione economica”.
“Ne discuteremo martedì in Consiglio dei ministri”. È la risposta di Nunzia De Girolamo, parlando con i giornalisti fuori da Palazzo Chigi.
Il decreto sull’Imu, ha aggiunto la De Girolamo, “è stato rinviato perché il ministro Saccomanni aspetta un parere della Bce sulla rivalutazione delle quote della Banca d’Italia” e “i provvedimenti devono essere varati contestualmente”.