Cisl e Fiba contrari al blocco contrattuale delle retribuzioni del settore bancario “sopratutto in una fase in cui bisogna ridare fiato ai consumi ed al sistema produttivo”. A sottolinearlo sono il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni ed il segretario generale della Fiba Cisl, Giulio Romani.
“Con riferimento poi all`estensione del blocco degli stipendi anche alla Banca d’Italia, sottolineano i sindacati, riteniamo che sia in contrasto con i principi di autonomia e indipendenza della Banca Centrale. Inoltre, proseguono i sindacati, non produce alcun vantaggio per le casse pubbliche, in quanto i costi di funzionamento della Banca d’Italia non sono a carico dello Stato, ed eventuali risparmi derivanti dal blocco degli stipendi andrebbero solo a vantaggio delle banche partecipanti al capitale della Banca d’Italia”