Nuove polemiche sulla contrattazione nel pubblico impiego che potrebbe rimanere bloccata fino a tutto il 2014. Una decisione non è ancora stata presa sul Dpr che, attuando quanto previsto e già contabilizzato, nella manovra di luglio 2011, punta a congelare gli stipendi e la vacanza contrattuale per il biennio 2013-14. Il provvedimento è in mano al Tesoro, ma il nodo sarà sciolto nel prossimo Consiglio dei ministri.
La bozza del provvedimento prevede interventi pure nel settore scuola prorogando per il 2013 il blocco degli scatti di anzianità per il personale docente e amministrativo.
Sul piede di guerra i sindacati. Secondo Giovanni Faverin, segretario generale della Cisl Funzione Pubblica, “un’altra proroga al blocco dei contratti pubblici sarebbe inaccettabile”. Simile il pensiero di Massimo Di Mena, della Uil Scuola per il quale si continua “a colpire il bersaglio sbagliato”.
Rossana Dettori, segretario generale della Fp Cgil, punta invece “sull’inopportunità del momento vista la non chiarezza del quadro politico”. (LF)




























